Senza commesse e finanziamenti, l'IIA rischia grosso

L'Industria Italia Autobus ad un bivio. I sindacati in pressing su istituzioni e politici

Avellino.  

L’Industria Italiana Autobus rischia di chiudere i battenti ancor prima di aprirli. Con i finanziamenti che tardano ad arrivare e le gare d’appalto che non si riescono a vincere, infatti, la situazione si è fatta davvero complicata. Un’impasse che, secondo sindacati ed Rsa, dovrà essere risolta al più presto, altrimenti c’è il pericolo che tutto ciò che si è fatto finora possa andare completamente perso.

Le preoccupazioni sono emerse in maniera chiara durante l’ultima assemblea di fabbrica, alla quale hanno partecipato i rappresentanti di Uilm-Uil, Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Ugl, Fismic e Failms (l'articolo completo è sull'app di Ottopagine, scaricala gratis su Apple store e Google play).

Da parte loro il via ad un pressing sulle istituzioni e la richiesta scritta indirizzata al premier Matteo Renzi, al ministro per lo Sviluppo Economico Federica Guidi, al sottosegretario Claudio De Vincenti e al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di avere un incontro a breve termine.

Alessandro Calabrese