Tutela delle condizioni di lavoro negli appalti, c'è l'accordo

ConfCooperative Campania in prima linea per garantire i lavoratori

tutela delle condizioni di lavoro negli appalti c e l accordo

Melillo: "Ecco una serie di indicatori per la pubblica amministrazione per la corretta esternalizzazione dei servizi"

Avellino.  

Confcooperative Campania ha sottoscritto l’atto di indirizzo ad uso della Pubblica Amministrazione e delle stazioni appaltanti della provincia di Avellino in materia di tutela delle condizioni di lavoro negli appalti. La sottoscrizione giunge dopo un lavoro interno all’Osservatorio provinciale della Cooperazione, istituito presso l’Ispettorato territoriale del Lavoro di Avellino.

Francesco Melillo (in foto), presidente del Comitato territoriale di Avellino, che rappresenta Confcooperative Campania all’interno dell’Osservatorio, così commenta la sottoscrizione:

“Come Organizzazione di rappresentanza sosteniamo con forza questa iniziativa che ha lo scopo di garantire la tutela delle condizioni di lavoro all’interno delle imprese cooperative. L’Osservatorio, infatti, si è dato il compito di vigilare sulla corretta applicazione dei CCNL sottoscritti dalle principali organizzazioni sindacali e datoriali. Ci si è mossi a partire dalla necessità di realizzare un’efficace e capillare azione di contrasto al fenomeno della cooperazione spuria e l’atto di indirizzo per la Pubblica Amministrazione e le stazioni appaltanti del territorio di Avellino va in questa direzione. Con questo documento si traccia un perimetro chiaro, con una serie di indicatori per la corretta esternalizzazione dei servizi e la predisposizione di un sistema di monitoraggio che conferisce alle stazioni appaltanti un ruolo attivo in questo senso”. 

Compongono l’Osservatorio Provinciale sulla Cooperazione della Provincia di Avellino: l’Ispettorato territoriale del Lavoro, Inps, Inail, Cgil, Cisl, Uil, Agci Campania, Confcooperative Campania, Legacoop Campania e il Mise.