Disoccupazione in Campania, a giugno -13634 posti di lavoro

Dai dati dell'Arlas un quadro impietoso per la nostra regione. Tante le donne licenziate

Avellino.  

Dopo quattro mesi di crescita costante, la Campania fa registrare una pesante battuta d’arresto alla voce “lavoro dipendente”. Il saldo negativo, infatti, è di ben 13.634 unità, determinato sostanzialmente dal rapporto tra assunzioni e licenziamenti in rosa: - 15.294. Impietoso il report dell’Arlas, l’Agenzia regionale per l’occupazione e l’istruzione.

Solo pochi giorni fa avevamo parlato di una regione dove a comandare erano le aziende al femminile, cresciute in maniera esponenziale negli ultimi tempi. E, secondo gli addetti ai lavori, destinate a fare la differenza in tanti settori. Ora, però, abbiamo di fronte numeri e cifre molto diversi (l'articolo completo è sull'app di Ottopagine, scaricala gratis su Apple store e Google play), che testimoniano la grande oscillazione esistente in un mercato come quello del lavoro che soprattutto nel Mezzogiorno è ancora instabile dopo aver subito pesantemente i riflessi della crisi economica internazionale.

Ma che è successo in questo breve arco temporale? Cosa è cambiato al punto da riportare indietro quei progressi che pure erano stati fatti? Qual è stato il fattore che ha determinato in un solo mese la cessazione di oltre 38mila rapporti di lavoro in rosa? A tutte queste domande si potrà rispondere solo dopo aver analizzato in profondità le singole cause della perdita del posto di lavoro...

Alessandro Calabrese