Numeri preoccupanti, la produzione della IIA in valle Ufita come a Bologna non decolla.
I sindacati in queste ore, a Roma, esprimono tutte le loro perplessità all'azienda sul rilancio dell'ex Irisbus in un vertice congiunto. “Un azienda di 600 operai che ha prodotto in un anno appena 65 bus, numeri impietosi - l'allarme del segretario Fismic Giuseppe Zaolino - Liguori chiarisca quali sono i progetti di rilancio”.
Ma l'appello è anche al governo. “Se davvero la Meloni vuol puntare sul made in Italy è ora di intervenire concretamente sulla capacità produttiva dei due stabilimenti attraverso Leonardo e Invitalia”.
Prima il covid, poi la guerra, da ultimi i rincari energetici e l'inflazione anche il settore metalmeccanico sconta una crisi pesante ma ha sempre tenuto botta e ha dimostrato capacoità di sapersi rialzare”.
I rappresentanti territoriali dei sindacati hanno ribadiscono la necessità di riportare la discussione ad un tavolo nazionale per avere un quadro generale e rassicurante delle prospettive aziendali.