«Licenziamenti in comune, si poteva evitare. Subito chiarezza»

Forgione (Pd Paternopoli): intervenga Petruzziello, Il sindaco doveva rinunciare all'indennità

«Eppure sul capitolo spese del personale il Sindaco contempla anche l'indennita' di carica sua e della sua giunta e le spese per il segretario Comunale. Da sole queste spese superano settantamila euro»

Paternopoli.  

Lincenziamenti in comune a Paternopoli, troppe ombre e nessun aiuto per due famiglie che rischiano di essere distrutte da il licenziamento di un padre e una madre. Interviene Andrea Forgione del Pd Paternopoli che chiama Vincenzo Petruzziello della Cgil per un intervento immediato e  propone al sindaco chiarezza e soluzioni su due procedure che potevano e dovevano essere evitate.

«Siamo donne ed uomini, tutti iscritti al circolo Pd Angelo Vassallo di Paternopoli, ed abbiamo deciso di scriverti per sollecitare un tuo intervento sulla questione del licenziamento di due lavoratori del Comune di Paternopoli - spiega Forgione in una nota stampa -. Infatti, il Sindaco di centrodestra di Paternopoli, sig Giuseppe Forgione, con delibera di Giunta n. 78 del 23 luglio 2015 ha  approvato  un dispositivo per licenziare due lavoratori dell'Ente, previa mobilita', dichiarando eccedenza di personale in applicazione della legge 125)2013. )(..)A detta del Sindaco tale decisione si e' resa necessaria perche' l'Ente avrebbe superato la percentuale di spesa per la tenuta del personale , rispetto al bilancio complessivo. Eppure sul capitolo spese del personale il Sindaco contempla   anche l'indennita' di carica sua e della sua giunta e le spese per il segretario Comunale. Da sole queste spese superano settantamila euro . Sarebbe bastato che il Sindaco e la Giunta rinunciassero all'indennita' di carica ,  come Torella dei Lombardi, Avella , Altavilla etc, e che fosse nominato un segretario comunale a scavallo per risparmiare. Con questi euro risparmiati si sarebbe potuto evitareil licenziamento ai due lavoratori ed alle loro famiglie. Ora tocca al sindacato , ed in particolare alle RSU,  lottare per evitare questi licenziamenti. E la CGIl e' il sindacato piu' rappresentativo nell'Ente Comune. Ci scuserai se abbiamo deciso di scriverti ma abbiamo un sospetto: che la CGIL sia d'accordo sul licenziamento. Infatti la sezione territoriale della CGIl di Paternopoli sa benissimo di questa delibera e non ha ancora detto una parola in difesa dei lavoratori e delle loro famiglie.  (...) Caro compagno segretario tocca a te  intervenire. Siamo certi che il tuo intervento riportera' serenita' fra i lavoratori del Comune e le loro famiglie. Noi, democratici paternesi, da parte nostra siamo schierati con i lavoratori senza se e senza ma  ed in caso dovessero trovare conferma i pettegolezzi sull'inadempienza del sindacato ci faremo carico di difendere i lavoratori in tutte le sedi opportune. Con la stima di sempre, il circolo Pd Angelo Vassallo di Paternopoli. Il segretario e dirigente provinciale Andrea Forgione.

Redazione