"Senza infrastrutture adeguate e, soprattutto, funzionali non c'è futuro per la ripresa economica della nostra provincia. Una giusta occasione di rilancio è legata agli investimenti destinati alle Zes Campania. In questo piano rientra a pieno titolo la Valle Ufita e la Stazione Hirpinia. Un importante nodo di comunicazione per tutta l'Irpinia e per l'intera regione, vero ossigeno per l'occupazione, un'infrastruttura strategica che va valorizzata".
Queste le parole di Costantinos Vassiliadis, segretario provinciale dell'Ugl Avellino, in merito al convegno promosso da Confindustria Avellino presso l'Hotel de la Ville e al quale hanno partecipato professionisti e volti autorevoli tra i quali l'on. Mara Carfagna, ministro per il Sud e la coesione territoriale e Luca Bianchi, direttore della Svimez.
"Non a caso si è parlato di infrastrutture e di rinascita economica, proprio alla vigilia di un triste anniversario per la nostra terra: il 23 novembre 1980, il sisma che ha messo in ginocchio l'intera Irpinia. Anche il ministro Carfagna ha aperto il suo intervento ricordando di quei terribili momenti e del dolore di tante famiglie. Un senso di vuoto che portiamo ancora dentro e resterà indelebile in ognuno di noi, anche in chi non l'ha vissuto direttamente. E' giusto ricordare quei giorni - conclude il sindacalista - ma è ancora più importante, a distanza di quarantuno anni, ricostruire un nuovo percorso per la nostra Irpinia. Il confronto organizzato oggi da Confindustria ha permesso ad autorevoli interlocutori di analizzare le potenzialità del territorio e valutare le possibili e concrete strade di rilancio. Ma lo si faccia seriamente. Concordo con il Presidente di Confindustria, De Vizia, "Non possiamo permetterci il lusso di un “effetto Afragola”, ovvero una stazione bellissima ma con il nulla intorno. La stazione Hirpinia ha senso solo se si avvierà un percorso di logistica serio e completo".