"Carceri al collasso tra violenza e poco personale.Il ministro accolga proposte"

Fiordellisi Cgil: servono risorse

carceri al collasso tra violenza e poco personale il ministro accolga proposte
Avellino.  

Carceri al collasso, sindacati in campo. Appello del segretario irpino CGIL Fiordellisi al ministro Cartabia per chiedere la riforma del sistema. "Quanto accaduto ieri nel carcere di Frosinone dimostra, ancora una volta, che le nostre denunce erano fondate. Il sistema penitenziario è al collasso ed è a rischio l'incolumità di coloro che ci lavorano e di coloro che sono ristretti. Chiediamo alla Ministra Cartabia di perseguire quanto da noi proposto: serve una riforma organizzativa e forti investimenti''. Ad affermarlo è la Fp Cgil Nazionale in merito a quanto avvenuto al carcere di Frosinone dove un detenuto ha minacciato con una pistola un agente e poi sparato contro tre altri detenuti.  "Più che del lavoro dell'ennesima commissione di esperti, tra l'altro composta solo in minima parte da operatori del settore, anche se di comprovata esperienza, per riformare il sistema penitenziario la Ministra Cartabia dovrebbe accogliere le proposte che abbiamo avanzato. Non abbiamo bisogno di una riforma dei codici, su cui esiste già uno studio approfondito commissionato dall'allora Ministro Orlando, ma di una riforma organizzativa che  venga accompagnata da ingenti investimenti per l'assunzione di personale, la messa in sicurezza delle strutture, l'acquisto di mezzi e strumentazioni tecnologiche e l'implementazione delle attività trattamentali''.Anche Per la Fp Cgil Avellino ''le nostre carceri sono fatiscenti, il personale è  pesantemente sotto organico e si lavora senza strumenti: se non si parte da questo qualsiasi riforma sarebbe inutile. Bisogna analizzare cosa non funziona e proporre come farlo funzionare.” Inoltre la FP Cgil proprio per tutte queste ragioni ha inviato da tempo alla Ministra le proprie proposte di modifica dei modelli organizzativi, di quelli operativi e di innovazione dei profili professionali. La FP Cgil è come sempre disponibile per ulteriori confronti e chiede alla titolare del dicastero di via Arenula risposte concrete su questi temi'', conclude Fiordellisi.