Soffiano venti di crisi sull'ex Irisbus di Flumeri. L'azienda ha comunicato ai sindacati un fermo produttivo di almeno 2 settimane per circa 200 operai. Dunque dal 19 aprile torna di fatto la cassa integrazione per mancanza di commesse. Per la Fiom Cgil le responsabilità sono da ascrivere agli enti locali e alle istituzioni che non hanno fatto appieno la loro parte. “Gli enti locali che avrebbero dovuto staccare ordini sono stati disattenti. Lanciamo un allarme alla politica locale e alle istituzioni: su Flumeri non si può scherzare. Non possiamo permetterci più rallentamenti dopo i sacrifici che sono stati fatti dai lavoratori. Speravamo che il modello di stop and go per lo stabilimento ufitano fosse definitivamente archiviato ma purtroppo non è cosi".