Con il taglio del nastro in via De Sanctis, ancora una volta scelta come location per la Fiera, si è aperta ieri sera ufficialmente la terza edizione dell'Expo Avella Città d'Arte. La kermesse mandamentale che punta a valorizzare il territorio ponendosi al servizio del terzo settore. La Fiera, infatti, è stata ideata dall'associazione "I Rami del Melo", in collaborazione con il Comune di Avella e la Fondazione Avella Città d'Arte, come vetrina per le aziende campane. Almeno una sessantina gli stands già attivi ieri sera, che tra oggi e domani dovrebbero raddoppiare, stando a quel che ha riferito ai microfoni di Ottochannel il presidente de "I Rami", Giuseppe Sorice. Spazio per tutti insomma, dall'artigianato all'agricoltura, dalla salute alla gastronomia, passando anche per momenti ludici e culturali, quelli che di sera in sera saranno animati negli spazi del plesso scolastico di via De Sanctis.
Clima di festa, dunque, ieri sera ad Avella. L'associazione "I Rami del Melo" e le istituzioni cittadini si sono radunate in piazza Municipio da dove è partito il corteo, guidato dalla compagnia folkloristica di San Marco dei Cavoti. Poi, il taglio del nastro e il brindisi inaugurale al quale ha partecipato con convinzione il sindaco Domenico Biancardi. «La proposta de "I Rami" è assai convincente - ha affermato il primo cittadino avellano - La loro è una formula di successo che, come amministrazione, non potevamo non supportare. La Fiera, infatti, ben si inserisce nel più articolato progetto di promozione e valorizzazione del territorio che già da alcuni anni portiamo avanti, insieme ad altri attori istituzionali del paese. Il passo successivo dovrà essere l'istituzione dell'Ente Fiera in modo che possa crescere e maturare ancor di più un'idea vincente».
Faro