Distretto Castagne e Marroni, la nuova sfida dei produttori

A Serino il convegno con le associazioni e gli attori della filiera castanicola regionale

distretto castagne e marroni la nuova sfida dei produttori
Serino.  

Si è svolto a Serino un incontro pubblico in merito al “DISTRETTO CASTAGNE E MARRONI CAMPANIA”. Dopo i saluti del Sindaco di Serino Vito Pelosi, che ha elogiato l’iniziativa e si è congratulato dell’operato delle associazioni che hanno ottenuto il riconoscimento della “IGP Marrone di Serino”, sono intervenuti il prof. Abele De Luca, presidente del Comitato promotore per la costituzione del Consorzio di Tutela del Marrone di Serino IGP e Salvatore Aurilia, Presidente dell’ADACI.

Questi ultimi hanno sottolineato l’impegno per questa nuova sfida che vede coinvolti i produttori di Castagne e Marroni, i trasformatori e gli imprenditori
del settore nonché le associazioni e i principali attori della filiera castanicola per un progetto lungimirante che si ramifica a livello regionale. Il Distretto Castagne e Marroni della Campania sarà uno strumento utile per la presentazione di progetti, il raggiungimento di obiettivi agronomici a tutela della castagna e dei castagneti, la richiesta e l’attribuzione di fondi strutturali e si pone come organismo intermedio tra la Regione Campania/l’UE e i castanicoltori/imprenditori. E’ intervenuto a sostegno dell’iniziativa anche il Presidente della commissione agricoltura della Regione Campania on. Maurizio Petracca mentre la presentazione del Piano del Distretto per il rilancio della filiera castanicola è stata lasciata nelle mani del dr. Roberto Mazzei, Coordinatore Tecnico del progetto del Distretto, del dr. Davide Della Porta, Presidente dell’Associazione Castanicoltori Campani, e del prof. Antonio De Cristofaro, Professore ordinario dell’Università degli Studi del Molise. I relatori hanno evidenziato l’opportunità di evolvere, con il Distretto, la lotta ai numerosi parassiti del castagno e della castagna, anche con tecniche innovative, di mirare sempre di più ad un prodotto di qualità biologico, di intervenire fattivamente a tutela anche del territorio contro i rischi idrogeologici dovuti all’abbandono di alcune pratiche agronomiche.Lavorare per il territorio, rivitalizzare l’economia castanicola anche attraverso marketing mirati, favorire castanicoltori e aziende trasformatrici del settore castanicolo e, di conseguenza, anche l’indotto per Abele De Luca e Salvatore Aurilia è motivo di orgoglio. Si vuole sottolineare che tutto il lavoro svolto e da svolgere è a titolo gratuito: ciò che alimenta il fuoco dell’impegno è solo la grande passione con cui si affronta la vita. Speriamo e ci auguriamo che anche altri intellettuali, che molto spesso appaiono su facebook e su pagine di quotidiani, possano dare il loro contributo pragmatico per il territorio, anche in altri settori. Attendiamo fiduciosi su tutto.