Expo Avella Città d’arte, dal 4 al 12 luglio, una vetrina per le aziende campane e, allo stesso tempo, un progetto per la valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico del comune irpino. Dopo l’importante successo ottenuto nelle prime due edizioni, con presenze che in media si attestavano sulle 30mila unità, l’associazione “I Rami del Melo”, in sinergia con il Comune di Avella e la Fondazione Avella Città d’Arte, si preparano a rendere l’Expo ancora più visibile nel contesto regionale.
Se n’è parlato ieri sera nel corso della conferenza stampa di presentazione della Fiera, l’unica della Bassa Irpinia, che quest’anno beneficerà di spazi maggiori per permettere la partecipazione di un numero superiore di partecipanti. E' questo l'obiettivo cui tende il presidente dell'associazione Giuseppe Sorice. «Stiamo lavorando tantissimo per portare ancora più gente all’Expo, iniziativa che abbiamo ideato qualche anno fa proprio con l’intento di contribuire a fare turismo ad Avella. Quest’anno ci saranno novità. La nostra associazione ha contribuito tanto al movimento che oggi c’è per il rilancio sociale della cittadina di Avella».
L’Expo ospiterà ogni sera spettacoli di vario genere con ospiti di caratura nazionale. Un ulteriore tassello nel mosaico che un po’ alla volta l’amministrazione comunale va componendo per promuovere il patrimonio avellano. Presente alla conferenza stampa anche il sindaco Domenico Biancardi che ha dichiarato: «Sono convinto che l’edizione di quest’anno sarà quella della consacrazione. E’ un momento particolare per il nostro paese, che ci vede sempre più come ventrina nell’area regionale. Tutti gli sforzi vengono concentrati per tenere su le bellezze cittadine. E’ quello che stiamo facendo noi, che sta facendo la Fondazione, ed anche l’associazione I Rami del Melo».
Rocco Fatibene