IIa arriva una schiarita nel cuore dell'inverno. Dopo ll’intesa tra i vertici della Industria Italiana Autobus ed i sindacati scatta l’assunzione di 65 giovani. L’appuntamento, al quale ha partecipato l’amministratore delegato Giovanni De Filippis, è diventata l'occasione per avviare una discussione sulle problematiche climatiche e di sicurezza sul lavoro. Domani, lunedì già le prime assunzioni, e la ristrutturazione è in atto.
In tutto 65 i giovani lavoratori che saranno inseriti nel ciclo produttivo. Altra novità l’ingaggio del Professor Lepore per occuparsi di sicurezza.
Argomenti rimarcati proprio dagli operai nel corso delle ultime assemblee. Ma, intanto, si spera a Flumeri. La notizia delle nuove assunzioni rischiara l'orizzonte di molte famiglie. Le nuove assunzioni, con contratto di somministrazione a tempo determinato per un periodo di quattro mesi, riguarderanno operai per i reparti di montaggio, imballaggio e verniciatura. «L’azienda – si legge nell’accordo sottoscritto dai rappresentanti sindacali con i vertici della Industria Italiana Autobus – procederà a stabilizzare le risorse in somministrazione che abbiano dimostrato un adeguato livello di performance, con conseguente esclusione di un ulteriore periodo di prova, in coerenza con i necessari equilibri economico finanziari, produttivi ed occupazionali, anche a seguito di turn over conseguenti a prepensionamenti o passaggi generazionali». Una buona occasione dopo anni di lotta e crisi. «Le parti – si legge ancora nell’intesa sottoscritta – condividono che la stabilizzazione potrà avvenire mediante il ricorso all’apprendistato professionalizzante, in considerazione della particolare tipologia della produzione della Industria Italiana Autobus e della conseguente necessità di acquisire la necessaria professionalità sul campo».
I vertici aziendali hanno confermato l’intenzione di procedere a passo spedito per completare, entro il 2021, la ristrutturazione e reindustrializzazione della fabbrica. Insomma, nel confronto i vertici dell'azienda hanno chiesto ai lavoratori tempo e pazienza in attesa dell'adeguamento dell'azienda ad ogni necessità.