Ex Irisbus: assunzioni a fine gennaio. "Questo è un miracolo"

La schiarita, la gioia dei lavoratori

Flumeri.  

“Un anno fa eravamo sull’orlo del fallimento mentre oggi parliamo di nuove linee produttive e nuove assunzioni". Silvia Curcio ,Rsa  di Industria Italiana Autobus, sempre in prima linea in questi quasi nove anni di battaglie per mantenere in vita lo stabilimento in Valle Ufita, commenta soddisfatta la schiarita arrivata per l'industria che parla di nuove assunzioni per l'inizio del nuovo anno. Innesti imminenti programmati per il mese di gennaio, che vedranno arrivare giovani lavoratori nello stabilimento dell'ex Irisbua. Una notizia, già annunciata  qualche giorno fa  dal parlamentare del Movimento Cinque Stelle, Generoso Maraia, durante la visita della sindaca di Roma Virginia Raggi.

A breve ci saranno anche investimenti su nuove linee di produzione,con alimentazione alternativa. Insomma le commesse ci sono e si sta procedendo a spediti verso internalizzazione dell’intera produzione autobus che in parte finora è stata realizzata da Karsan ,in Turchia. 

I cittadini romani viaggeranno su bus ufitani. Anche da Atac è partito anche l’ultimo  ordine di acquisto per 128  nuovi bus ,un investimento complessivo di 41 milioni di euro.

“Quella dell’imminente cambio di passo della condizione produttiva alla IIA di Flumeri  è una notizia che chiunque  ha al cuore le sorti del nostro territorio deve salutare con grande favore. Un risultato importante, per il quale  si spesi molto i lavoratori della ex Irisbus  che hanno pagato a caro prezzo la chiusura dello stabilimento". Commentano i referenti sindacali della Cgil.
Si punta dunque a rafforzare la presenza di aziende che lavorino per l’indotto IIA, creando un sistema di rete di imprese  da insediare nel territorio dell’Ufita.
Un nuovo modello di sviluppo che parte dalla IIA di Flumeri e guarda con fiducia ad un futuro possibile che superi i localismi puntando ad una economia competitiva e di qualità.