IIA, nuove assunzioni. Morsa: svolta,rinascita da non sprecare

La nota della Cgil

Flumeri.  

IIA, Importante Cambio di passo nella vertenza
Se si può parlare di miracolo industriale lo si deve principalmente alla lotta dei lavoratori

Si è tenuto presso lo stabilimento IIA di Flumeri l’incontro per affrontare il tema 
dell’inserimento nell’organico di giovani lavoratori attraverso con contratti di somministrazione trasformati, successivamente,  in contratti di apprendistato professionalizzante.
Il confronto dovrebbe avere il suo epilogo agli inizi di gennaio, quando alla presenza dell’Amministratore Delegato si dovrebbe sottoscrivere l’accordo nel quale vengono esplicitati i termini ed i numeri delle nuove  assunzioni.
“Quella dell’imminente cambio di passo della condizione produttiva alla IIA di Flumeri  è una notizia che chiunque  ha al cuore le sorti del nostro territorio deve salutare con grande favore. Un risultato importante, per il quale  si spesi molto i lavoratori della ex Irisbus  che hanno pagato a caro prezzo la chiusura dello stabilimento.
La straordinaria lotta compiuta  dai lavoratori, sostenuti da un sindacato responsabile e determinato segna ora  un cambio di rotta che ci consente di parlare di un miracolo industriale, perlopiù avvenuto nel sud del Paese.
Sono stati i  lavoratori, ebbene ricordare, i primi a crederci ed a non lasciarsi  sopraffare dalla rassegnazione 
Ora le precondizioni  per un cambio di passo  per la reindustrializzazione dell’area ci sono tutte.   L’uscita dal periodo di Cassa Integrazione e l’inserimento nell’organico  giovani   si aggiungono alle altre leve che spetta  ora agli  organi  alla politica manovrare nel migliore dei modi per non sprecare una grande opportunità.
In particolare si tratta di avviare un confronto  tra le parti con fine di provare rafforzare la presenza di aziende che lavorino per l’indotto IIA, creando un sistema di rete di imprese  da insediare nel territorio dell’Ufita.
Un nuovo modello di sviluppo che superi i localismi che troppi danni ha creato al nostro territorio  che ci risulta essere l’unico utile a poter rendere il nostro territorio competitivo, partendo dalla IIA di Flumeri.