Campania a Expo 2015: l'Irpinia ci crede

Oltre 400 prodotti campani a Milano, ma è la provincia di Avellino che ha investito di più

Avellino.  

 

Campania protagonista all'Expo 2015 di Milano. Centinia di prodotti arrivano dalla nostra regione, vero tesoro d'Italia sotto il profilo agroalimentare. E tra tutte le cinque province l'Irpinia è quella che ha investito di più su questo appuntamento.

Non solo i prodotti tipici: dal Cilento all’Irpinia centinaia di proposte all'expo 2015. Il sud e la campania protagonisti dell'esposizione internazionale che si inaugura oggi a Milano. Pasta, pizza, mozzarella e pomodoro i grandi attori degli stand espositivi.

All'expo ci saranno 11 prodotti di denominazione di origine prottetta, tra cui la bufala campana che riceverà due settimane dedicate, e il pomodoro San Marzano, il pomodorino del piennolo del vesuvio, il provolone del monaco, il fico bianco del Cilento e cinque oli extravergine di oliva tra cui il rinomato Ravece irpino. E poi otto Indicazioni geografiche protette tra cui la mela annurca campana, il limone di sorrento il carciofo di paestum e la castagna di Montella.

Senza contare le imprese vitivinicole. 15 vino Doc a cui si aggiugono 4 Docg e 10 vini IgT. Ma l'elenco dei prodotti tradizioni è impressionante, ben 429 tipicità gastronomiche, un universo di produzioni irripetibili e di grande pregio che solo la Campania può vantare.

Ma non è solo folklore e storia. Prodotti tipici significa impresa. E c'è chi come l'Irpinia ha voluto investire molto: per tre mesi sarà presente all'expo con una sua installazione, per promuovere il brand irpinia, il sud a colori. Un marchio che ha l'ambizione di caratterizzare e rendere subito riconoscibile nel modno un territorio specifico all'interno della regione. L'installazione ospiterà 60 eventi tra concerti, incontri, seminarie convegni sotto la guida artistica di Luca Cipriano. Dentro questo progetto la Camera di Commercio, 10 università e 29 comuni.

Tanto mezzogiorno dunque e tanta campania all'expo 2015, dove la vera sfida decisiva si annuncia è tra la pizza e il panino di Mc Donald. Forno a legna contro l'industria del fast food. Una sfida già vinta per quanto ci riguarda.

 

Rossella Strianese