Conflitto interno all'Ugl, Caruso: presto la verità

Il segretario provinciale del comparto sanitario annuncia a breve una conferenza stampa

«Patrociello nuovo responsabile dell'Ugl Sanità ad Avellino? Purtroppo in Italia le sentenze non vengono rispettate... Purtroppo è in corso un attacco per prendere in mano il controllo del sindacato. A breve racconteremo come stanno davvero i fatti».

Avellino.  

Franco Patrociello è il nuovo responsabile dell’Ugl Sanità in provincia di Avellino.

Pochi minuti fa la nota attraverso la quale la Segreteria Nazionale dell’Ugl Sanità ha comunicato che «dal 10 aprile 2015 Stefano Caruso non ricopre più la carica di segretario provinciale della Federazione e, pertanto, tutte le attività del comparto seguite dal sindacato sul territorio di Avellino fanno capo al segretario regionale dell’Ugl Sanità della Campania, Franco Patrociello». «La Federazione si legge ancora nella missiva - prende quindi le distanze da dichiarazioni e decisioni prese in completa autonomia da persone non titolate e non autorizzate a rappresentare l’Ugl Sanità».

La replica di Caruso, però, non si è fatta attendere: «Presto convocheremo una conferenza stampa nella quale diremo tutta la verità sulla questione. Purtroppo in Italia le sentenze non si rispettano. In primo grado, infatti, il Tribunale di Roma si è già espresso sulla vicenda dandoci ragione. Purtroppo è in corso un attacco per prendere in mano le redini di questo sindacato. Questa mattina, ho saputo, che lo stesso Patrociello, infermiere napoletano del Santobono in pensione, si è incontrato con due mie rappresentanti sindacali aziendali interne della Clinica Montevergine e della Santa Rita. Evidente il suo obiettivo. Ma anche di questo parlerò in conferenza stampa. Intanto dobbiamo verificare il caso anche a livello legale...».

La lotta intestina all’Ugl è cominciata la scorsa estate, quando l’ex segretario generale nazionale Centrella è stato indagato. Da quel momento è iniziata una diatriba a colpi di comunicati che hanno svelato la vera radice del conflitto. Del resto, solo pochi giorni fa, il segretario confederale dell’Ugl e responsabile dell’Ugl Avellino, Giuseppe Carenza ha inviato un comunicato nel quale si poteva leggere: «In qualità di reggente dell’Ugl di Avellino, appreso dalla stampa dell’indizione di una conferenza stampa di Ugl, Cgil e Uil provinciali per promuovere il Primo Maggio 2015 ad Avellino, diffido con fermezza chiunque ad avvalersi del logo Ugl senza autorizzazione”. Evidenziando come la segreteria confederale dell’Ugl avesse indetto la manifestazione nazionale a Napoli, davanti allo stabilimento siderurgico di Bagnoli, «con l’intento di manifestare la solidarietà del sindacato nei confronti di tutti i lavoratori, in particolare del Sud, dimenticati dall’agenda del governo Renzi, dalla quale le problematiche del Meridione sono completamente scomparse. Quindi, tutti i quadri e delegati sindacali dell’Ugl di Avellino saranno presenti a tale manifestazione e non ad Avellino, dove non è stata autorizzata alcuna iniziativa».

Nota conclusa ricordando agli iscritti che «Costantinos Vassiliadis è stato espulso dalla confederazione Ugl in data 30 dicembre 2014 e, pertanto, risulta decaduto da tutte le cariche e incarichi sindacali ricoperti fino a quella data». Ma l’impressione è che la vicenda non sia ancora per nulla conclusa...

Alessandro Calabrese