Primi 20 milioni ai forestali, ma è sempre emergenza

Assemblea della Fai Cisl al centro sociale. Politica e istituzioni nel mirino

Avellino.  

Dramma forestali, stamane Cisl a confronto al centro sociale. I ritardi nel pagamento degli stipendi arretrati e la nuova legge di riforma e riorganizzazione del settore sono stati al centro dell'assemblea che ha visto la presenza anche del segretario regionale della Fai Carmine Santese e del nazionale Augusto Cianfoni. «I finanziamenti ci sono e stanno arrivando - assicura Santese - anche se è chiaro che ci riferiamo al pagamento di parte degli arretrati relativi agli anni 2011, 2012 e 2013». Santese punta il dito contro Caldoro e non nasconde il suo malcontento nei confronti di politica e istituzioni. «Domani De Luca verrà ad Avellino? Mah, da questa campagna elettorale non mi attendo molto. Come sindacato siamo interessati solo ai fatti, promesse e proclami non ci interessano». La Regione ha sbloccato fino ad oggi 20 milioni, ma per chiudere la partita ne servono altri 70. «Tutto dipende dal prossimo accordo di programma quadro», precisa il segretario provinciale Raffaele Tangredi. «Parte dei fondi è stata finalmente sbloccata, ma il traguardo resta lontano, inutile illudersi». La Cisl sta lavorando anche ad un progetto di legge popolare che prevede una serie di misure a sostegno delle fasce deboli. «Abbiamo già avviato la raccolta delle firme, occorrono interventi concreti ed immediati per dare una mano alle famiglie. Qualcuno sembra ancora ignorare l'emergenza sociale che si è aperta in provincia e in tutto il Paese», conclude Tangredi.

Marco Grasso