Festa dell'accoglienza al Vanvitelli di Lioni

A raccolta insegnanti alunni e genitori

La cerimonia si è tenuta in un clima festoso e ricco di fervore giovanile, alla presenza di molti docenti, ex docenti e rappresentanze studentesche, assistenti tecnici e collaboratori dell’Istituto....

Lioni.  

Si è svolta nell’Aula Magna "N. Popoli" la “Festa dell’accoglienza”, riservata alle classi prime dei tre plessi dell’IISS Luigi Vanvitelli di Lioni.  Presenti tutti gli alunni neoiscritti alle prime classi dell’Ipia, dell’Ipseoa e dell’Itet e molti dei loro genitori, invitati alla manifestazione. Tale evento, giunto a conclusione del progetto “accoglienza”, organizzato e realizzato dalla docente funzione strumentale per l'orientamento Rosa Iandolo, ha preso il via con l’inizio delle lezioni ed ha visto protagonisti i ragazzi con le loro ansie e le loro ambizioni, impegnati in prima persona in attività inclusive e socializzanti, in un percorso piuttosto articolato che, come ha spiegato Iandolo “non si esaurisce in un rapido benvenuto iniziale, ma necessità di maggiore consapevolezza da parte dei neoiscritti”.

 La cerimonia si è tenuta in un clima festoso e ricco di fervore giovanile, alla presenza di molti docenti, ex docenti e rappresentanze studentesche, assistenti tecnici e collaboratori dell’Istituto. Sono intervenuti alla manifestazione anche il Dirigente Scolastico dell’IISS Vanvitelli, Sergio Siciliano, Maria Dell’Api, ex insegnante del Vanvitelli, che ha collaborato con i neo iscritti nel progetto di conoscenza del territorio, e molti genitori delle neomatricole.

La mattinata è cominciata con il saluto del Dirigente del Vanvitelli Siciliano, che dopo aver ringraziato famiglie e alunni presenti, ha voluto sottolineare il ruolo imprescindibile dello studio e dell’impegno, ma anche l'aspetto gioioso della manifestazione. La conduzione della mattinata è stata affidata alla Iandolo, che si occupa dell’accoglienza dei “primini” da diversi anni e che ha voluto ringraziare il DS, la Vice Di Domenico, gli alunni delle classi 3^At e 4^Sv Ipseoa per l'accoglienza riservata agli ospiti. L'avvio è stato affidato ad una frase di De Sanctis:  “Giovani studiate, siate intelligenti e buoni: l’Italia sarà quello che sarete voi”, seguita dalle note  del nostro Inno nazionale, segno comune di condivisione ed appartenenza. 

È stata poi la volta del saluto di benvenuto dei rappresentanti degli studenti Denise Torluccio, Giulia Fischetti, Silvio Salicone, Francesco Delli Gatti e Nicolais Castellano, che hanno voluto raccontare con spontaneità e un po’ di emozione il loro percorso di studi e la strada da intraprendere, rassicurando le “matricole” sulla possibilità di riuscita e l’invito a non mollare di fronte alle difficoltà.  La docente ha poi presentato alla platea, consegnando loro l'attestato di benvenuto, i "piccoli" del Vanvitelli, componenti delle classi prime, invitandoli ad alzarsi, tra molti applausi.

Prima di introdurre i rappresentanti delle matricole, Iandolo ha illustrato alla platea il percorso svolto in questo primo mese di attività didattiche, come il test conoscitivo e il questionario “Che tipo di studente sei?”, realizzati col supporto dei colleghi Giannini, Rizzi, Ilaria, D'Adamo, Pompeo, Marcucci, Nittoli e Annunziata. 

Sono infine saliti alla ribalta, i rappresentanti delle classi prime, che hanno illustrato il percorso seguito nei primi giorni di scuola. Francesco Zarra della 1^ B, Anna Cassano della 1^ C e Chiara Cordasco della 1^ A Ipseoa, Francesco D'Elia e Gianfranco Di Leo della 1^ Ma/a, Kevin Di Domenico e Hilmi Hamza della 1^Ma/b, Gemma Di Giacomo, Concita Mignone, Michela Cuozzo, Ludovica Colantuoni, Maria Magdalena Neacsu della 1^ SSS IPIA, Mario Loschi e Gaetano Valvano della 1^ Cat Itec hanno infatti raccontato la loro avventura di questi primi momenti didattico-ricreativi, le attività svolte, l’approfondimento del regolamento d’Istituto, dello Statuto degli studenti, attraverso le citazioni di Pepe Mujica, di San Francesco d'Assisi e di Papa Francesco. Hanno poi letto  “Lettera al professore”  di Abramo Lincoln all’insegnante di suo figlio, una poesia dedicata ai genitori e  illustrato il percorso conoscitivo del territorio di Lioni. Quindi è stata invitata ad intervenire la Prof.ssa Dell’Api che ha ringraziato alunni e docenti per la bella esperienza vissuta insieme, ribadendo la propria disponibilità ad ogni futura collaborazione. L’aneddoto, poi, del vaso e della sabbia,  letto da Giulia Fischetti e Denise Torluccio, ha esortato i “piccoli” delle classi prime a “riempirsi di contenuti” conferendo minore importanza alle distrazioni prive di opportunità. A conclusione, il saluto del Preside e il momento finale della cerimonia con la firma da parte di un' alunna,  Gemma Di Giacomo e dei suoi genitori, del Patto educativo di corresponsabilità, che impegna tutti ad un’attenzione maggiore verso i ragazzi e le loro problematiche.  

Dopo la parte istituzionale, i ragazzi hanno condiviso un momento conviviale, godendo di un  piccolo sano buffet offerto dalla famiglia del Vanvitelli e divertendosi in un clima di sana allegria. Un ulteriore momento  di socializzazione tra i primini dei diversi indirizzi, vissuto nello spirito di fraternità e leggerezza tipico dell’età, che rende l’istituzione scolastica più vicina e più vivace ai loro occhi. “Il momento dell'accoglienza degli alunni di prima è sempre molto importante e delicato, perché siamo di fronte a ragazzini provenienti dalla secondaria di primo grado, un po' spaesati e spesso spaventati da questa nuova avventura. Noi li rassicuriamo, li guidiamo e li rendiamo protagonisti del loro percorso, e questa è per loro la prima ribalta” ha commentato il Preside Siciliano.

Redazione Av