A distanza di un anno, il Comune di San Martino Valle Caudina ha annullato il bando di concorso per l'assunzione di due unità a tempo indeterminato. Tutto da rifare dunque per le centinaia di aspiranti che nel corso delle selezioni avevano presentato domanda di partecipazione. Le figure individuate erano due riferite alla categoria B3.
Il problema, però, è che nel frattempo - come si legge nelle motivazioni addotte da sindaco e assessori - è cambiato il quadro normativo di riferimento. Con una spesa per il personale che per quanto riguarda le assunzioni a tempo indeterminato non si può superare una spesa pari al 60% del personale cessato nell'anno precedente. E allora le cessazioni avvenute negli anni dal 2011 al 2013 (1 dipendente categoria D; 1 dipendente categoria B, 1 dipendente di categoria C) non sono sufficienti per procedere alle nuove assunzioni. L'importo del 2013 (ossia l'anno precedente alla pubblicazione del bando di concorso) secondo l'amministrazione sammartinese non sarebbe sufficiente neanche a coprire un dipendente di categoria B3. Figurarsi due, come preventivato.
Di qui dunque la decisione di annullare il concorso. In ogni caso, l'esecutivo guidato dal sindaco Ricci ha anche sottolineato come di qui a breve verrà pubblicata una nuova delibera aggiornata sul fabbisogno del personale, per capire se ci sono o meno le condizioni per procedere alle assunzioni al Comune di San Martino. Per adesso, resta l'annullamento del "concorsone".
di Giovanbattista Lanzilli