L’Irpinia è una terra ricca di storia, le cui tracce sono ancora presenti e vive nella memoria del paesaggio che ci circonda. Degna di nota l’iniziativa culturale ed itinerante. che si terrà questo pomeriggio alle 18, presso la sede comunale di Palazzo Loffredo a Monteforte Irpino, con il convegno dal titolo : “Le fontane sulla strada Regia delle Puglie”. L’evento conterrà l’inaugurazione della mostra personale di manufatti artigianali realizzati da Giancarlo Guardabascio, ideatore del progetto Al convegno, patrocinato dal comune di Monteforte e dall’Ente Turismo della Provincia di Avellino è ideata e organizzata dall’associazione circoli culturali “Pasquale Ciccone” di Ariano Irpino, parteciperanno il sindaco Antonio De Stefano, l’assessore alla Cultura Rosa Anna De Sapio, il presidente della Provincia, Domenico Gambacorta. Ottaviano D’Antuono, diretto del Museo civico di Ariano Irpino, presenterà una relazione dal titolo “Le fontane sulla strada Regia delle Puglie”, mentre Raffaele Monaco discuterà su “Il Restauro della Fontana di Monteforte Irpino”. Le conclusioni saranno affidate al presidente dell’Ept, Luigi Napolitano e all’onorevole Sergio Nappi. La serata proseguirà con un raffinato concerto di musica barocco-rinascimentale da camera, con musiche di Vivaldi, Albinoni e Mozart eseguita dall’orchestra “BarochInArte” diretta dal Maestro Massimo Buonavita. Infine, non mancheranno degustazioni enogastronomiche rigorosamente locali. Quella di oggi è la prima tappa di un percorso che toccherà : Avellino, Mirabella Eclano, Grottaminarda, Ariano Irpino,Greci, Montaguto e Bovino.
Forse, non tutti sanno che la strada Regia, oggi denominata statale 90, e? stata per secoli un’ arteria fondamentale di collegamento tra la Campania e la Puglia: da Napoli a Foggia bordeggiava molti dei comuni della nostra Irpinia. Fu chiamata il “granaio del Regno”, per via del sole e delle piantagioni che vi si coltivavano. Fu voluta da Carlo I d'Angio? nel 1270, e poi ristrutturata da Filippo II d'Asburgo, Re di Spagna, di Napoli e di Sicilia”. Il percorso della strada Regia delle Puglie, si snodava lungo un tracciato lungo più di 430 chilometri. I viaggiatori, nelle diverse epoche, si imbattevano in varie osterie e taverne, e stazioni di posta, luoghi dove si cambiavano i cavalli, soprattutto nel tratto Napoli-Bovino, a Cardinale, ad Avellino, a Dentecane, a Grottaminarda, ad Ariano, a Savignano e al Ponte di Bovino.
Uno dei tratti più caratteristici della strada Regia era la presenza – tuttora viva – delle numerose fontane che decoravano il paesaggio. I cosiddetti “monumenti all'acqua” che potremo definire , più o meno, come lontani antenati delle attuali stazioni di servizio. Fondamentali per l’abbeveramento degli animali e dei viandanti. Lungo il percorso della strada furono edificate numerose fontane dal valore storico ed architettonico, alcune delle quali si possono ammirare ancora oggi. Tra queste: la Fontana Angelica snel comune di Grottaminarda, la Fontana della Maddalena, edificata nel 1757 e fatta ricostruire dal Re Carlo III, la Fontana di Ponte Gonnella, la Fontana Carpino della Tetta e la Fontana Carpino della Pila, nel territorio di Ariano Irpino, la fontana Carlo III a Monteforte Irpino.