«La scarsa considerazione degli Amministratori Avellani per il proprio paese, per la festa delle feste, quella in onore della Madonna delle Grazie, rappresenta il fondo che da qualche tempo chi ci amministra stà in tutti i modi cercando di raggiungere». Chiara Cacace, consigliere di minoranza al Comune di Avella, critica duramente il sindaco Biancardi per la mancata partecipazione del Comune in termini di contributo e di autorizzazioni all’uso del suolo pubblico al fine di consentire i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie.
«Un Sindaco che, unitamente ai suoi consiglieri di maggioranza, non si è preoccupato di tutelare l’incolumità dei cittadini, consentendo alle autovetture di attraversare il centro storico, dove passeggiavano numerose famiglie con i loro figli e poi, invece, in altre circostanze e ricorrenze viene immediatamente autorizzata la chiusura dello stesso. Che senso ha, Sindaco, mettersi la fascia tricolore in occasione della processione e poi non consentire il regolare svolgimento della Festività Patronale?», si interroga la Cacace.
«In tutti i paesi - prosegue il consigliere di minoranza - l’Amministrazione Comunale partecipa attivamente alle ricorrenze in onore dei propri patroni, ma purtroppo ad Avella, chi ci amministra ritiene che è più importante dare risalto all’evento “Clanio in Arte” per il quale l'Ente ha sborsato 15mila euro da un capitolo esistente in bilancio che si chiama “Fondo Sponsorizzazioni”. Allora ci chiediamo e vi chiediamo, è più importante contribuire alla festa in onore della Madonna delle Grazie, la festa degli Avellani, la tradizione che non deve mai venir meno e che deve essere in tutti i modi preservata ai nostri figli ed alle generazioni future, oppure contribuire a finanziare un evento che serve solo ed esclusivamente a pagare un direttore artistico?».
Faro