La storia: Lupone, il cane fedele devoto a Mamma Schiavona

Segue processioni e ogni domenica è in chiesa per la messa

Atripalda.  

Se arrivi ad Atripalda in piazza Umberto trovi quell'adorabile meticcio lì, tra bar o dinanzi le chiese. Questa è la storia di Lupone, un vecchio meticcio. E' il cane di tutti che girovaga tra i bar della piazza, adorato da grandi e piccini. Lupone ha due nomi. Qualcun'altro lo chiama House. Ha due microcips, uno intestato alla vigilessa Angela Luogo e l’altro al Comune.

La storia di Lupone è di quelle che commuovono. Infatti si tratta di un cane “religioso” che attraversa la strada sulle strisce. Da diversi anni soffre tanto. E' costretto a spostarsi trascindansi le zampe. Tutta colpa di un balordo che gli assestò un calcio fratturandogli la spina dorsale (come si legge su Il Mattino, ndr).

Ma quello che lo rende davvero un cane speciale è la sua “fede” religiosa. Ogni domenica è presente ad ogni messa. Preciso, puntuale e devoto. E poi le processioni. Non salta un corteo religioso in paese. All’interno della chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire lo si vede accucciato tra gli ultimi banchi, mentre segue la funzione in religioso silenzio senza dar fastidio. Pare che qualcuno lo abbia avvistato anche a Montevergine, ma Lupone è arrivato anche più lontano per trovarsi al seguito di una processione. E' arrivato fino ad Altavilla, per partecipare ai battenti che si recano al Santuario di San Pellegrino.

Redazione Av