Fu denunciato cinque anni fa per illecito smaltimento di rifiuti e la sua officina meccanica insieme alle attrezzature furono poste sotto sequestro: i carabinieri lo hanno nuovamente denunciato per violazione dei sigilli. L’uomo, un 66enne residente nei pressi della strada statale 7 bis, al confine fra Atripalda e Manocalzati, nelle more dello svolgimento del processo, aveva riavviato la propria attività abusivamente in un garage attiguo alla sua abitazione. In altre parole, il meccanico, aveva violato i sigilli, spostato le attrezzature sequestrate in un locale attiguo ed intrapreso nuovamente la propria attività, senza, peraltro, la necessaria iscrizione nel registro delle imprese. La scoperta è stata fatta dai carabinieri della stazione di Atripalda, guidati dal comandante Costantino Cucciniello, che durante un giro di perlustrazione avevano notato un insolito via vai nei pressi dell’immobile sequestrato. Per non insospettire il meccanico, la pattuglia ha atteso l’arrivo di colleghi in borghese, i quali hanno osservato a lungo e più da vicino l’attività che veniva svolta, fino a quando hanno fatto scattare il blitz. All’interno dei locali, infatti, è stato accertato lo svolgimento di attività di officina meccanica ed il titolare è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal procuratore Dr. Rosario Cantelmo. I locali sono stati immediatamente sottoposti a sequestro penale mentre le attrezzature e le diverse auto in riparazione a sequestro amministrativo.
Manocalzati, scoperta e sequestrata un’officina abusiva
Il 66enne titolare è stato denunciato alla Procura per violazione dei sigilli
Manocalzati.