90 anni fa il volo sul Polo Nord, Lauro ricorda Nobile

Patto tra il Comune e l'Università Federico II per un progetto di valorizzazione.

Lauro.  

Novanta anni fa il Generale Umberto Nobile, per la prima volta nella storia, sorvolò il Polo Nord a bordo del dirigibile Norge. Per ricordare quell’impresa e le tante altre compiute successivamente dall’esploratore, il Comune di Lauro, comunità che diede i natali a Nobile, propone un ricco programma di eventi ed iniziative in onore del noto concittadino. Un programma che si apre con il convegno scientifico dal titolo “La trasvolata polare con il dirigibile Norge». Come ben spiega l’assessore alla cultura del Comune di Lauro, Florisa Siniscalchi, «sono tante le manifestazioni che abbiamo deciso di mettere in campo, ma l’iniziativa forte è l’istituzione della Settimana della Cultura, che vedrà coinvolti due grandi mondi: quello della scuola e quello della ricerca». Alle parole della Siniscalchi fanno eco quelle del sindaco di Lauro, Antonio Bossone: «Ci appelliamo al Presidente della Giunta Regionale della Campania affinché il Comune di Lauro possa diventare protagonista di un progetto organico di sviluppo aerospaziale che coinvolga l’Università».

Ad animare il progetto culturale ideato per celebrare i 90 anni dal volo sul Polo Nord sono due associazioni che tanto si sono spese in questi anni per portare in alto il nome del trasvolatore: il Club Amici di Umberto Nobile e la Pro Lauro. «E’ un’occasione veramente unica per poter sottolineare le grandi capacità dell’uomo, che è bene ricordare, non è stato solo un esploratore, ma anche un grande insegnante e politico», afferma Pasquale Colucci, presidente della Pro Lauro. Ed ha ragione. Poiché, oltre ad essere un esploratore, Nobile era anche uno straordinario docente. Per oltre 30 ha insegnato Costruzioni Aeronautiche all’Università di Napoli, fondando tra l’altro la Scuola Aeronautica della Federico II che ancora oggi, dopo un secolo, sforna ogni anno centinaia di brillanti laureati. Un impegno formativo attestato dal rettore dell’Università Federico II di Napoli, Gaetano Manfredi, ospite d’eccezione del convegno: «Se oggi noi abbiamo in Campania una grandissima tradizione scientifica ed industriale lo si deve proprio alla figura di Umberto Nobile e a quello che ha fatto nei suoi trent’anni di insegnamento e di azione». Guarda le interviste su App News.

 

Rocco Fatibene