Dalle amministrative alle regionali, Giuseppe Rubinaccio è pronto ad essere in prima linea ancora una volta. Il dirigente provinciale del Mir annuncia il suo impegno alla cittadinanza attraverso un manifesto rivolto alle cittadinanze di Quindici e dell’intero Vallo Lauro.
«Bisogna cambiare passo in Bassa Irpinia. A breve ci aspetta una competizione elettorale fondamentale, quella per il rinnovo del consiglio regionale della Campania, ma anche quella per i comuni chiamati al voto. Sono pronto a spendermi di nuovo per la mia terra, ma soprattutto per la mia Irpinia! L'ho già fatto alle scorse Politiche, sono pronto a farlo di nuovo, se ce ne sarà il bisogno», afferma Rubinaccio.
Per il giovane esponente politico quindicese «Nel Vallo di Lauro siamo ormai da anni un feudo della sinistra, che nella nostra zona è stata gestita da un elite salottiera, autoreferenziale, qualunquista; ma ancora peggio, priva di idee e contenuti. Lo dimostrano le gestioni di comuni della zona, ma anche della Comunità Montana e la scarsa qualità dei rappresentanti provinciali».
«Ma oggi - prosegue Rubinaccio - va ancora peggio. Siamo diventati grazie a questo Pd nel Vallo di Lauro una colonia del Baianese e dell'Avellino-centrismo. Lo dimostrano le ultime competizioni provinciali con un numero superiore rispetto ai comuni del Baianese, abbiamo consentito che si elleggessero due candidati del centrosinistra nel Baianese, senza alcuna rappresentanza del Vallo di Lauro». Rubinaccio dà colpe al PD locale anche per quel che concerne lo stallo delle opere pubbliche.
«Il Pd ci ha condotto nel vuoto e nella desertificazione assoluta. E gli esempi sono tanti. Basti pensare alla Clinica Parco degli Ulivi, alla Taurano-Monteforte, dove sono stati realizzati e organizzati ben tre tagli del nastro e altrettante campagne elettorali, ma non c'è mai stata una copertura finanziaria agli interventi previsti, quelli che solo grazie al lavoro dell'Unione dei Comuni del Vallo di Lauro e alla Giunta Caldoro, sono finalmente arrivati. Finanziamenti reali, contro quelli virtuali da parte delle amministrazioni del centrosinistra. Oppure bisogna ricordare il collegamento con l'A3, quello che Roberto Saviano aveva denunciato in diretta tv come una vera e propria bomba ecologica, risolto grazie al lavoro della Vallo Lauro Spa e della giunta Caldoro, siamo riusciti a bonificare quell'area e anche a trovare le economicità per far ripartire i lavori e sbloccare il lotto finito sotto sequestro. Che dire poi delle vere e proprie cattedrali nel deserto lasciate dalle scellerate gestioni del centrosinistra. Il Parco degli Ulivi, acquistata dall'Asl con soldi pubblici al fine di riattivare un servizio e rimettere in moto quella struttura che era all'avanguardia». E’ per tutte queste ragioni che Rubinaccio intende scendere in campo, a Quindici e nel Vallo.
«Dobbiamo scrivere una nuova pagina del futuro di questi territori, continuando a combattere in prima linea, fare della buona politica, quella con la P maiuscola, un imperativo categorico, mettendo al centro le politiche del fare, l'equità sociale dove c'è posto per tutti, solo così possiamo far rinascere la nostra terra, altrimenti con questa casta Pd mascherata da classe dirigente, non si andrà oltre il tunnel».
Rocco Fatibene