Nonostante le difficoltà afferenti alle note vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’Ente, pur tra comprensibili e palesi difficoltà, il lavoro amministrativo procede regolarmente ed i servizi istituzionali sono sempre stati, comunque, garantiti.
In qualità di capogruppo posso, senza tema di smentite, affermare che la sinergia tra il Sindaco, i gruppi consiliari e gli assessori funziona alla perfezione.
Non c’e’ materia di contrasto né tanto meno divergenze di ordine politico od ideologico che si frappongono all’attività meramente amministrativa.
L’unità di intenti è piena ed indiscussa. Non ci sono gelosie o desideri di ordine personale da soddisfare.
Remiamo tutti nella stessa direzione sostenuti dalla consapevolezza che il raggiungimento di taluni obiettivi richiede sacrifici in termini di tempo, di rinunce e di impegno, il tutto suffragato da un’abbondante dose di entusiasmo, ingrediente che non deve mai mancare.
Il collasso, consigliere Del Mauro, è il venir meno di tutto l’organismo in seguito ad una paralisi periferica del simpatico per cui la tensione arteriosa si avvicina allo zero, il sangue ristagna nei vari organi, ed il cuore, non ricevendo il sangue di ritorno attraverso le vene, si contrae a vuoto.
Non è il nostro caso.
Le nostre condizioni di salute amministrativa e credo anche fisiche, sono pienamente nella norma, e a scanso di malefici o sortilegi che nel nostro vernacolo vengono definiti: tirare i piedi, dovremmo avere vita lunga. I Latini in questo caso parlavano di patti corvini o di votum captandae mortis che erano addirittura vietati dalla legge.
Quindi, facendo i debiti scongiuri, ribadisco, confortati dal nostro lavoro improntato alla massima linearità ed onestà, scevro da insidie o macchinazioni, arriveremo, senza patemi, alla scadenza naturale del nostro mandato che l’elettorato ci ha, democraticamente, affidato.
Quando sussistono questi presupposti, i numeri richiesti per la regolare celebrazione del Consiglio comunale sono una conseguenza logica e naturale.
Oltretutto, il Consigliere comunale di maggioranza ha l’obbligo di presenziare al Consiglio e non deve essere precettato.
Il prossimo Consiglio verrà convocato nei termini di legge, stia pure tranquillo Consigliere Del Mauro.
Non ci sono motivi ostativi perché ciò non avvenga.
In quella sede verranno fornite tutte le risposte richieste.
E’ giusto che l’opposizione faccia il suo mestiere, è una prerogativa sacrosanta. I modi con cui viene spesso posta in essere, però, sono livorosi e rancorosi, generati più da fatti di carattere personale ed egoistico che non da motivazioni di ordine politico od amministrativo.
I tempi della grande Inquisizione, sono, grazie a Dio, in lontano ricordo. Il vedere il male dappertutto, far ricorso un giorno si e pure l’altro a denunce e segnalazioni mirate che riguardano i singoli e non il bene comune, riesumare quei vecchi modo di far politica di ancestrale memoria, non produce benefici per nessuno ed alimenta , invece, la cultura del sospetto e mina alla base la tanta invocata pax socialis.
I risultati sono dalla nostra parte.
Abbiamo risanato il bilancio, infatti, per la prima volta, si è pervenuti ad un avanzo di esercizio di circa quarantamila euro.
E’ vero che i primi due anni di amministrazione non sono stati facili. Siamo stati costretti a chiedere sacrifici e rinunce, senza mai, però, intaccare i servizi essenziali, in ogni caso, i risultati che ci eravamo prefissi, sono stati raggiunti.
Di qui a poco cominceranno i lavori di sistemazione del manto stradale delle principali arterie cittadine; saranno riattate le grondaie delle abitazioni di Contrada Alvanite; sarà riaperta la strada di Via Salita Palazzo; saranno sostituite le giostrine nella Villa comunale e nelle altre zone di proprietà comunale; sarà realizzata l’isola ecologica; verranno asfaltate le strade attigue alla rotatoria di via Appia; verrà completamente rifatta la rete idrica nelle zone rurali; è stato, inoltre, sottoscritto, un protocollo d’intesa con la regione Campania per la sistemazione di Piazza Umberto I ed il rifacimento di Piazza Sparavigna.
Abbiamo, inoltre, la fortuna di poter contare su due Consiglieri provinciali, Vincenzo Moschella e Luigi Tuccia che entrambi, ad onor del vero, si stanno prodigando tanto per il bene di Atripalda.
Se tutto ciò vuol dire collassare, noi tutti speriamo di essere quanto prima affetti da malattie anche più gravi.
Flavio Pascarosa capogruppo di “Uniti per Atripalda”