Grande entusiasmo questa mattina in via G. Dorso per l'inaugurazione del circolo territoriale di Primavera Irpinia.
La città del Sabato ha infatti risposto con vivo interesse all'iniziativa messa in piedi dal movimento politico culturale, che da tempo ha dato il via ad un processo di radicamento nel capoluogo irpino per ravvivare il confronto e il ragionamento all'interno di tutto il centro-destra.Soddisfatto della partecipazione dei cittadini atripaldesi Sabino Morano, presidente dell'associazione: “Ringrazio Massimo Bimonte ed Enrico Ruongo per aver voluto aprire questa sede territoriale di Primaverairpinia. Con oggi si inaugura la fase del radicamento territoriale che vedrà l'apertura di numerose sedi in tutta la provincia. Le numerose iniziative che stiamo mettendo in campo da un anno a questa parte, testimoniano la vivacità di un ambiente umano e politico che ha ancora tanto da dire. In seguito alla sconfitta di Caldoro alle regionali, il lavoro di PrimaveraIrpinia ha rotto il silenzio assordante del centrodestra tradizionale restituendo entusiasmo giorno dopo giorno”.
L'appuntamento ha raccolto il plauso anche di Ettore de Conciliis, il quale ha elogiato l'impegno di Sabino Morano. Anche lui come quest'ultimo ha rivendicato l'importanza di un lavoro di ricompattamento della tradizione della destra intorno ad un ragionamento politico scevro dai lacci delle vuote burocrazie di partito.
Fabio Conte ha invece ricordato i passaggi fondamentali che hanno portato alla nascita ed al progressivo radicamento del movimento in Irpinia che individua in Alessandro Cattaneo la sua punta di diamante a livello Nazionale.
In conclusione Raffaele Gregorio storico militante di MSI e An, ha inteso lanciare un appello all'unità del mondo politico e culturale sotto la bandiera di Primavera Irpinia. Questa di stamattina è solo una delle tante iniziative in calendario, già il 29 aprile l'associazione di Morano ha organizzato un convegno con l'ex presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini. Sarà quella l'occasione per aprire un dibattito interno a tutto il mondo della politica sul referendum costituzione che potrebbe mandare a casa il Governo Renzi.
Redazione Av