Al via al "Vanvitelli" la settimana della cultura scientifica

Gli appuntamenti nelle giornate del 18 e 28 aprile. E del 6 e 7 maggio a Lioni

Lioni.  

Parte all’IISS Vanvitelli di Lioni la nona edizione della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, tradizione ormai consolidata che ha visto ospiti dell’Istituto personalità di spicco del mondo universitario, dell’imprenditoria, della medicina, della ricerca scientifica nei tanti campi di applicazione, curata dal Prof. Giancarlo Schena, d’intesa con lo staff dirigenziale. L’iniziativa, dal titolo “Energia – salute e sicurezza”, si svolgerà nei giorni 18 e 28 aprile e ancora 6 e 7 maggio 2016 e vedrà la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo accademico e culturale nonché di enti e istituzioni scientifiche di livello nazionale ed internazionale. Una settimana intensa di seminari, dibattiti e convegni su tematiche di scottante attualità, con relatori di indiscusso prestigio, che farà del Vanvitelli di Lioni e dell’Irpinia un centro di interesse e di attenzione particolare da parte del mondo della scienza e dei mass media e che sta divenendo un atteso appuntamento annuale.

Lo scopo è quello di aprire la scuola al dibattito tecnico scientifico in atto e radicarla sempre più nel territorio in cui opera, facendone un punto di riferimento culturale e sociale. A dare il via agli eventi, un appuntamento davvero interessante e di grande rilievo tematico. Si parlerà infatti stavolta di “Sicurezza nelle Strutture Scolastiche” nel Convegno di apertura che si svolgerà il 18 Aprile 2016 alle ore 9.30 presso l’Aula Magna “Nicla Popoli” in via Torino a Lioni. L’evento, cui parteciperanno gli alunni delle classi finali dei tre plessi dell’Istituto, sarà incentrato sul tema piuttosto allarmante della sicurezza strutturale delle nostre scuole e vedrà la partecipazione di autorevoli professionisti, come il Sindaco di Lioni, Prof. Rodolfo Salzarulo, il Dirigente Scolastico Provinciale, dott.ssa Rosa Grano, il Direttore INAIL Sede Territoriale di Avellino, dott. ssa Grazia Memmolo, il Commissario ASL Avellino, dott. Mario Nicola Vittorio Ferrante, il Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Avellino, Ing. Alessio Barbarulo, il Presidente Ordine Ingegneri Avellino, Ing. Antonio Fasulo, il R.S.P.P. dell’I.I.S.S. L. Vanvitelli, prof. Vincenzo Fungaroli su “La valutazione del rischio negli ambienti scolastici”, il Direttore INAIL Settore Ricerca U.O.T. Avellino, Ing. Carmine Piccolo su “I fattori di rischio nelle strutture scolastiche”, il Funzionario ASL Avellino, Ing. Teodoro Martino ed il Funzionario VV FF Avellino, Ing. Renato Di Meo su “Sicurezza Scolastica”, il Funzionario INAIL U.O.T. Avellino - Dott.ssa Rossella Luciano su “Il progetto: Misuriamo la scuola”.

Dichiara il Preside Siciliano: “Sarà un’occasione straordinaria per gli studenti per allargare il proprio orizzonte culturale e uno stimolo professionale per i docenti che potranno arricchire il proprio bagaglio culturale e rivedere anche la propria esperienza didattica attraverso il confronto con docenti e ricercatori portatori degli ultimi risultati della ricerca, su temi di straordinaria attualità. Rivolgo un ringraziamento al Referente dell’iniziativa Prof. Giancarlo Schena che ormai da nove anni cura questa manifestazione. Colgo l’occasione per ringraziare anche i collaboratori e gli sponsor che con il loro sostegno hanno consentito la realizzazione di un evento così importante per la nostra scuola e, con un pizzico di orgoglio, per l’Irpinia. Un ringraziamento particolare, all’Azienda EMA S.P.A di Morra de Sanctis ed ACCASoftaware di Montella, da sempre sensibili a sponsorizzare iniziative di carattere scientifico al fine di fornire nuovi know-how ai giovani”. “Insomma, - conclude il referente Prof. Schena - delle giornate ricche per contenuti e autorevolezza dei relatori; la nostra speranza è quella di arricchire i nostri ragazzi e quanti parteciperanno. I convegni saranno all’insegna della fruibilità e dell’efficacia divulgativa e quindi aperti anche a genitori, professionisti o semplicemente persone interessate ai temi trattati, perché noi pensiamo che il sapere debba essere di tutti”.

Redazione