Si avvicina il giorno degli interrogatori dei quattro dipendenti comunali indagati per truffa. E’ fissato per domani, infatti, il “faccia a faccia” in Questura con il sostituto procuratore Fabio Massimo Del Mauro al termine del quale con ogni probabilità si riusciranno a sapere con più esattezza sia la natura delle contestazioni che la gravità della posizione degli indagati. In ogni caso, da un lato l’ammissione delle responsabilità e dall’altro la volontà già dichiarata e manifestata di voler restituire il denaro intascato attraverso falsi rimborsi chilometrici, lasciano immaginare che, a meno di fatti nuovi, si possa andare verso una rapida e quanto più indolore possibile soluzione della vicenda. Intanto, parallelamente prosegue l’attività di accertamento da parte della Polizia e dei consulenti tecnici che avranno il compito di scoprire quanto tempo fa è stata messa in atto la truffa e quanto denaro sia stato sottratto alle casse comunali. Per ora si sa che, almeno per alcuni degli indagati, il “giochetto” andasse avanti da almeno cinque anni con somme che mensilmente venivano accreditate in busta paga sotto forma di rimborsi per coprire cessioni plurime dello stipendio necessarie a ripagare grossi prestiti. Intanto i quattro dipendenti indagati da ieri stanno prestando servizio in altri uffici.
Truffa al Comune, scattano gli interrogatori
I quattro dipendenti indagati saranno ascoltati dal sostituto procuratore
Atripalda.