Fondazione Avella, Ciano: «Non si ragiona più come gruppo»

Le parole del vice presidente fanno emergere tensioni e frizioni all'interno del CdA

Avella.  

Tensioni nel CdA della Fondazione Avella Città d'Arte. Il vice presidente Alberto Ciano stigmatizza l'assenza di condivisione in alcune recenti scelte assunte dai vertici dell'organismo deputato alla promozione del patrimonio culturale avellano. «Sono profondamente amareggiato per alcuni atteggiamenti volti a destabilizzare gli equilibri di logica di gruppo. Non ho condiviso alcune scelte fatte dall'amministrazione, riguardo ad un progetto chei ha visto la Fondazione, in veste di partner del Comune, scarsamente considerata.  Ho appreso dai social il cambio della data di presentazione della Guida turistica, dal 7 al 21 dicembre, e quello degli ospiti, senza sapere da chi sarà sostenuto l'onere economico per il il suo cachet. Credo che bisognasse approvarlo in Cda. Purtroppo, si fa finta che tutto vada bene, che tutto funzioni come dovrebbe. Ma non è così». 

 

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