Solofra, l'Amos spegne la prima candelina

La presidente Ingenito: "Al lavoro per far crescere la cultura della prevenzione"

Solofra.  

L'Amos Solofra ha spento la sua prima candelina. Un primo anno di attività che ha visto le volontarie dell'associazione in prima linea per far crescere la cultura della prevenzione, sia femminile che maschile. “E' stato un anno di intenso lavoro, ha spiegato la presidente Amos Maria Rosaria Ingenito, nel corso del quale siamo stati affiancate e sostenute dall'amicizia e dalla collaborazione di grandi medici. Urologia con cicalese e staff, senologia Iannace, Palmieri e Testa malattie della tiroide, Carpenito per Ginecologia in collaborazione con l'ospedale Landolfi ed il primario il dottore Tesorio ed altri grandi medici. In questo lasso di tempo siamo riusciti a costruire un rapporto solido che mette insieme Asl, associazioni e hospice oncologico diretto dal dottor Genua”. Ed ancora. “Voglio ringraziare il presidente della commissione sanita della Regione Campania il dottor topo, il commissario dell'Asl di Avellino il dottore Ferrante, il professore Nunziata. Ed ovviamente ai cittadini solofrano che ci affiancano e ci sostengono. In un anno abbiamo visitato più di 2000 persone e tanti sono i casi che abbiamo scoperto in materia tempestiva. Ed ovviamente un ringraziamento a tutte le volontarie Amos di Solofra”

G.A.