A Mercogliano lavori socialmente utili per i migranti

I giovani stranieri ringraziano dell'ospitalità e chiedono di lavorare per la comunità

Mercogliano.  

Non solo assistenza sanitaria,  vitto ed alloggio,  ma anche impegno lavorativo a favore delle comunità accoglienti. In una logica di reciprocità che fa bene alla società civile. E’ questo quello che chiedono Seyi, Jam, Dimitri, Alioual,  in una lettera indirizza la primo cittadino di Mercogliano, Massimiliano Carullo. Per “ringraziare” dell’ospitalità ricevuto hanno donato, a nome di tutti i migranti  un dipinto alla città: « Uno di noi ha raffigurato in questo dipinto il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, come figura emblematica di questo vostro Paese, l’Italia.» Ricordano che sono giunti lasciandosi alle spalle sofferenze e tragedie  «con la speranza di trovare qui da voi il diritto alla vita come qualsiasi essere umano. Purtroppo nei nostri paesi di origine questo diritto viene calpestato o negato. Qui a Mercogliano, abbiamo trovato ospitalità e accoglienza e per questo ci rivolgiamo a Lei affinché faccia giungere a tutta la cittadinanza i nostri ringraziamenti. Comprendiamo che anche qui vi sono problemi che creano disagi e sofferenza» Ma non solo, i migranti chiedono al sindaco Carullo: «Vogliamo da parte nostra ricambiare con azioni concrete l’ospitalità che riceviamo».

Marina Brancato