Si riattivi la vasca di Avella per ridurre rischio esondazioni

Da Tufino la richiesta al vicino comune della Bassa Irpinia.

Avella.  

Dissesto idrogeologico e prevenzione ai fenomeni alluvionali, presto potrebbe esserci un Consiglio intercomunale con rappresentanti dell'area nolana e del Baianese. L'iniziativa parte dall'azione di tre consiglieri del Comune di Tufino. Carlo Colantonio, Nicola Di Mauro e Andrea Esposito, hanno protocollato in Municipio una richiesta (rivolta a sindaco e presidente del Consiglio Comunale) per la convocazione di un civico consesso congiunto, al quale invitare a partecipare le 6 amministrazioni del Mandamento, nonché i comuni di Casamarciano e Visciano.

«L'obiettivo - si legge nella richiesta avanzata dai tre consiglieri di Tufino - è istituire un Tavolo Istituzionale con le competenti autorità regionali, metropolitane e provinciali al fine di mettere in campo tutti gli strumenti necessari alla prevenzione e all'eliminazione dei fenomeni alluvionali e di esondazione che interessano il nostro territorio. La salute e la sicurezza dei cittadini sono, almeno per noi, priorità assolute».

Colantonio, Di Mauro e Esposito hanno in mente anche le possibili iniziative sovracomunali da intraprendere per il raggiungimento dello scopo prefisso: «Va riattivata l'antica "vasca" borbonica situata in località Purgatorio di Avella, costruita per raccogliere e regolare il flusso delle acque meteoritiche in occasioni di abbandanti precipitazioni, in accordo con i comuni della Bassa Irpinia».

 

Rocco Fatibene