La denuncia: «Rifiuti tombati nel Baianese»

Per il professor Canonico bisogna cercare sulle montagne di Avella e Mugnano del Cardinale

Presentata la mappa dei tumori basata sui dati forniti dalle autorità giudiziarie Ai fini dello studio rilevano anche le recenti ricerche del Crom di Mercogliano

Mugnano del Cardinale.  

Nelle stesse ore in cui i deputati del Partito Democratico Paris, Iannuzzi, Bossa, Valiante e Carloni, indirizzavano al premier Matteo Renzi una missiva con la quale si invita il Governo a rivedere il contenuto dell'art. 4 comma 6 del Milleproroghe, compiendo così uno sforzo per reperire i fondi appostati con la Stabilità per l'Esercito nella Terra dei Fuochi, a Mugnano del Cardinale, nella sala consiliare del Municipio, si presentava la mappa dei tumori, alla quale da tempo lavorano le associazione Isde, Ultimi e Cittadinanza Attiva.

 

Una mappa che indica con chiarezza quelli che sono i comuni dove è più alta la percentuale di malati oncologica, e che soprattutto indicherebbe con precisioni i luoghi dove sarebbero intombati rifiuti tossici e speciali. La mappa è stata ufficialmente consegnata nelle mani dell’onorevole Gennaro Migliore, presente anch’esso all’incontro, che si è impegnato a diffonderla negli ambienti romani per incentivare l’azione del Pd nelle comunità della Terra dei Fuochi e ad essa limitrofe.

 

A presentarla nel corso dell’interessante dibattito su “Ambiente e Salute” promosso non a caso nella giornata in cui si celebrano i diritti dell’ammalato, è stato il professor Andrea Canonico, responsabile di Cittadinanza Attiva. Precisando che l’incontro di Mugnano si inserisce in una continuità di iniziative, tant’è vero che già lo scorso anno un evento analogo si è tenuto al comune di Sirignano, Canonico ha affermato che «gli obiettivi sono quelli di far rispettare l’articolo 32 della Costituzione e soprattutto il diritto alla cura del malato, molto trascurato nelle politiche territoriali allorquando si abbassano i livelli essenziali di assistenza».

 

«C’è un’emerginazione clinica, sociale e terapeutica del malato.Una cosa è la legge, altra la realtà e le vicende dei malati del nostro territorio», ha proseguito Canonico. All’interno di questo tema generale si inserisce poi la considerazione del Baianese, come territorio di frontiera per le patologie.

 

«Abbiamo preparato questa mappa dei rifiuti intombati nel Mandamento, che consegniamo all’onorevole Migliore unitamente ad un progetto per il biomonitaraggio territoriale. I comuni più esposti sono quelli di Avella, per la vicinanza alla discarica di Tufino, e di Mugnano dove sarebbe maggiore la presenza di rifiuti intombati. Non siamo noi ad asserirlo, ma le autorità giudiziarie dietro le rivelazioni dei pentiti di camorra. Vogliamo però elevarci ad una considerazione globale delle dinamiche del territorio in riferimento alle patologie, per evidenziare un problema senza circoscriverlo alle zone topiche», ha precisato inoltre Canonico, chiedendo ai sindaci del territorio di istituire un osservatorio ambientale del Baianese.

Rocco Fatibene