Niente ore in più per gli assistenti sociali del Piano di Zona A6 Baianese - Vallo Lauro. La proposta non viene accolta dall'assemblea dei sindaci. Per due ragioni. La prima è che nessun sindaco o delegato ha fornito il proprio avallo ad un'operazione "algebrica" che avrebbe praticamente sottratto risorse alle due ed uniche misure tese al contrasto alla povertà: le borse lavoro per ex tossicodipendenti o alcolizzati, e il buono spese per le famiglie indigenti.
Ma è stata la seconda motivazione ad influire maggiormente sulla decisione dei sindaci. La proposta, quella cioè di incrementare di almeno 5 ore settimanali l'attività di sportello presso i comuni da parte degli assistenti sociali, venne avanzata venerdì scorso dal primo cittadino di Sperone, Marco Alaia. L'assemblea dei sindaci avviò una discussione approfondita sulla tematica e, volendo attestare "solidarietà" alla fascia tricolore speronese, accettò di organizzare un nuovo incontro per affrontare nuovamente l'argomento sulla base, però, di dati e cifre esatte.
Ebbene, la riunione si è tenuta martedì pomeriggio, alle ore 16, nella sala consiliare del Comune di Mugnano del Cardinale. Presenti tutte le amministrazioni del Vallo di Lauro, e quelle di Avella, Quadrelle e Mugnano per il Mandamento. Chi aveva promosso l'iniziativa, invece, se n'è rimasto a casa. E, come spesso accade, gli assenti hanno sempre torto. Cosicché, all'unanimità, il tavolo dei sindaci ha bocciato l'incremento delle ore per gli assistenti sociali, aumentando al contrario il numero degli utenti (da 120 a 130) che nella terza annualità del PSR beneficeranno per un anno di un buono spesa mensile pari a 40 euro.
Faro
