«Per il 2015 Montanaro pensi ad un bel regalo, si dimetta e si proceda con le elezioni anticipate». E' questo il messaggio che Stefano Lieto lancia al sindaco di Baiano. Un messaggio che scaturisce dall’analisi del 2014, un anno, secondo Lieto, ricco di progetti mai portati a termine. E' un fiume in piena l'ex amministratore comunale, oggi referente del gruppo politico “Baiano in Movimento”. «Per moltissimi cittadini di Baiano quello appena trascorso è stato uno degli anni peggiori. Abbiamo dovuto assister ad uno spettacolo triste, contrassegnato da scelte sciagurate che non hanno fatto altro che peggiorare le condizioni del nostro paese». La questione del Cinema Colosseo finisce per l'ennesima volta sotto la lente d'ingrandimento di Lieto. «E' impensabile che il fiore all'occhiello della nostra comunità, quale è appunto il Cinema Colosseo, sia stato abbandonato a sé stesso. Non sappiamo che fine faranno i lavori, bloccati da Montanaro». Stesso discorso per la riqualificazione degli edifici scolastici. «Sono stati avviati con l'incognita di non avere i fondi: è vergognoso. L'asilo comunale, anche questo progettato e realizzato dalle precedenti amministrazioni, è stato demolito senza aver fatto i conti con le disponibilità economiche che non ne consentono la ricostruzione. Anzi, l'area dell'asilo è diventata una discarica a cielo aperto». Capitolo tasse, anche qui la disamina di Lieto è tutt’altro che positiva. «L'aumento subdolo delle imposte sono il simbolo degli sfaceli portati avanti in questi dodici mesi. Purtroppo, a mio parere, Montanaro ha una compagine che non può dare di più anche perché non è in grado di poterlo fare. Quando si amministra senza passione non si possono dare buoni risultati alla cittadinanza». Nel 2015 “Baiano in Movimento” intensificherà l’opposizione alla maggioranza. «Faremo il nostro compito con l'auspicio che anche qualcun’altro inizi a farlo sul serio. Le dimissioni restano per noi un consiglio spassionato al sindaco e alla sua amministrazione in considerazione del fatto che non si è mai toccato con mano quel cambiamento tanto decantato in campagna elettorale».
«Montanaro e la sua giunta si dimettano»
Tante, troppe, le opere non ultimate: «Su tutte, il cinema Colosseo e l’asilo»
Baiano.