Resti ossei a Misciano, Bianchino chiama la Soprintendenza

L'area, a ridosso del vallone, per il momento è stata transennata

Montoro.  

Le piogge dei giorni scorsi avrebbero riportato alla luce, alla frazione Misciano di Montoro, reperti tombali con resti ossei di origine umana. La notizia si era diffusa nei giorni scorsi. Della vicenda è stato interessato il comune e la polizia municipale. I caschi bianchi hanno provveduto ad effettuare un sopralluogo. L'area interessata è quella a monte del vallone Misciano a poca distanza dalle vasche di laminazione presenti nella frazione montorese. In quell'area insistono anche i ruderi dell'antica chiesa di S. Stefano ancora oggi patrono della frazione. Il primo cittadino di Montoro Mario Bianchino ha indirizzato una missiva alla Soprintendenza ai beni archeologici sollecitando un suo intervento sul sito. Per il momento l'area, che è stata interessata proprio a causa della pioggia da ulteriori movimenti franosi, è stata transennata in attesa di ulteriori accertamenti

G.A.