Ve la ricordate la caserma dei carabinieri di Ariano Irpino in via Mancini? Un baluardo della città soprattutto negli anni 70-80 scrupolosamente diretta dall'allora capitano, oggi stimato generale dell'Arma Giovanni Scialdone investigatore vero e ancora oggi molto legato alla città del tricolle, che mai avrebbe permesso un trasferimento ad altra sede per motivi di "sicurezza", allontanandola dal centro storico, prima addirittura in un tugurio nel piano di zona e poi nella sede attuale dignitosa di via Maddalena.
Una decisione frettolosa che rischiò quasi di sfociare in un accorpamento della compagnia fortunatamente poi scongiurato grazie ad una mobilitazione dei cittadini tra cui il compianto Anselmo La Manna, Felice Vitillo, Giovanni La Vita ed altri. Sarebbe stato un disastro considerato il grande impegno profuso in quegli anni operativi dai capitani Elio Adamo, Gianluca Piasentin e Pasquale D'Antonio nel segno della continuità.
Una struttura che resta al momento un cantiere e che si spera possa al più presto avere un suo futuro dignitoso.
Com'è la situazione attuale? Le competenze sono della provincia di Avellino. E' stata redatta la gara d'appalto. Per il completamento dei lavori ci sono a disposizione 440.000 euro di fondi che l'ente di palazzo Caracciolo investirà su questo intervento. Ciò consentirà il completamento della parte interna, attualmente totalmente grezza.
Le soluzioni. Quale sarà il futuro di questo glorioso edificio? "Si parla di un possibile ampliamento degli uffici Asl, una sede distaccata universitaria e un probabile trasferimento della caserma della guardia di finanza. E' tutto da valutare e da decidere, in sinergia tra comune a provincia. Non ci resta che augurarci la migliore soluzione nell'ottica di un rilancio complessivo del centro storico insieme all'ex Giorgione.