Crisi idrica, il comitato uniamoci per l'acqua: basta inutili promesse

Sotto accusa finisce ancora una volta l'alto calore

crisi idrica il comitato uniamoci per l acqua basta inutili promesse

Nuove iniziative in vista

Grottaminarda.  

Il comitato Uniamoci per l'acqua, si è riunito presso la sala Thomas Menino di Grottaminarda, insieme ai referenti delle associazioni Arci, Legambiente, Libera, coordinamento dei piccoli comuni e Insieme per Avellino e l'Irpinia. Era presente anche il consigliere regionale del movimento cinque stelle, Vincenzo Ciampi.

"Partendo dalla grave ed infinita crisi Idrica dell'Irpinia - si legge nella nota - la discussione ha avuto come punto focale, la scelta di quali iniziative bisognava  mettere in atto, per poter  porre questo tema centrale, dell'acqua quale bene comune da tutelare e salvaguardare, al centro della discussione delle amministrazioni comunali irpine, della dirigenza dell'alto calore, delle aziende agricole, commerciali e, soprattutto, di tutti i cittadini del nostro territorio.

Nell'incontro che si è svolto il mese scorso, presso il polo giovani, alla presenza dei vescovi irpini e di tante associazioni, l'amministratore unico, dell'alto calore servizi, ha affermato che "le continue rotture delle tubature della nostra rete idrica, sono causate dal loro essere obsolete e di essere anche centenarie"...quindi,"  il lavoro da fare, è lungo, complesso e dispendioso, ma, l'azienda sta cercando di trovare  le migliori soluzioni possibili al problema".

Il comitato rifiuta nettamente queste motivazioni della grave crisi Idrica: "Questo significherebbe assolvere l'ente alto calore ed i suoi tanti dirigenti, ed ammettere, che in tutti questi lunghi anni, nonostante i continui finanziamenti regionali e, non ultimi, quelli previsti dalla Pnrr, che molto ottimisticamente, parla di un progetto di conversione  ecologica e tutela del territorio e delle risorse idriche, l'ente di corso Europa, non si è minimante interessata a rendere più moderna e funzionale la nostra rete idrica e ad evitare che la nostra preziosa acqua, di cui siamo tanto ricchi, fosse stata sprecata e resa inutilizzabile, per tutto questo tempo".

Stanchi di tutte queste inutili promesse e sterili analisi, il Comitato Uniamoci per l'acqua, ha programmato varie iniziative, tutte  tese ad evitare che la prossima stagione estiva, causi l'intensificarsi delle continue interruzioni idriche e aumenti il disagio di tanti comuni irpini.

"Si propone ai sindaci, responsabili della salute pubblica dei loro cittadini ed elettori, e alle amministrazioni Irpine, di indire consigli comunali monotematici sulla crisi idrica. La partecipazione dei rappresentanti dei comitati in difesa dell'acqua pubblica, all'incontro annuale, di tutti i sindaci Irpini, presso la sede dell'alto calore, per presentare un loro documento con proposte operative atte ad arginare questa grave emergenza".

Si svolgeranno a breve termine, diverse assemblee pubbliche cittadine, per informare tutti sulla gravità del problema e cercare di trovare tutti insieme le più giuste soluzioni.

"Convinti che da tempo, non esistano più sudditi disposti ad accettare le scelte errate dei potenti di turno, ma, che noi siamo cittadini e cittadine, tutti capaci e meritevoli di partecipare alle scelte che riguardano la loro vita e la res pubblica, la nostra repubblica". La nota è a firma del referente del comitato uniamoci per l'acqua irpino Domenico Petrillo.