"Restringimenti, strada dissestata, code e smog: il Raccordo è un inferno"

Alfredo Galdieri di Allenaza Verdi Sinistra Montoro Solofra: fate presto, con l'estate sarà caos

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Solofra.  

Galleria Monte Pergola eterna incompiuta, domenica 30 marzo ci sarà una manifestazione per chiedere certezze e rapidità per la chiusura dei lavori. Alfredo Galdieri di Allenaza Verdi Sinistra Montoro Solofra invoca tempi rapidi per il completamento degli interventi di riassetto della sicurezza sul Raccordo. "Apprendo da alcuni giornali che il 27 Marzo vi sarà consegna del cantiere della galleria Monte Pergola al nuovo appaltatore, il Consorzio Stabile S.C.A.R.L. Infratech, aggiudicatario di Accordo Quadro già contrattualizzato con Anas per l’esecuzione di lavori di risanamento strutturale ed impiantistico delle  gallerie". 

Un comunicato opaco, su un appalto-bravo-chi-lo-trova, in quanto sul sito di Anas non ve ne è traccia, per l’ennesima volta fumoso e che non chiarisce cronoprogrammi, impegni di spesa e tutte quelle informazioni che in trasparenza dovrebbero essere trasmesse ai cittadini. Ricordiamo sempre che sono soldi pubblici. 

Nel frattempo l’Av-Sa è sempre più una corsa ad ostacoli: restringimenti, galleria chiusa per una carreggiata, manto stradale dissestato, zero sicurezza, mezzi pesanti deviati nei centri abitati con tutte il  carico di inquinamento atmosferico e acustico. Un percorso insidioso che molti cittadini sono costretti a  percorre quotidianamente per lavoro, studio o salute e, se consideriamo le imminenti feste pasquali, sarà  un gioco al massacro per tutto il territorio , visti i grandi flussi di turisti che raggiungono solitamente le  mete irpine. 

Il nuovo fantomatico comunicato è un insieme aberrante di promesse mancate, di tecnicismi errati e sa di un pesce d’aprile anticipato per i cittadini. Si legge, tra l'altro, che i lavori cominceranno dopo la "redazione  di un programma esecutivo di dettaglio da sottoporre all'approvazione della direzione lavori di Anas": non  si capisce questo programma esecutivo cosa sia, un nuovo progetto? Un'integrazione del precedente? Una  variante? Non ci è dato sapere! Questo comunicato arriva a margine del percorso che AVS ha avviato con la  raccolta firme e la prossima presentazione di interrogazione parlamentare; una nota evanescente che,  che ci incita però a continuare con più convinzione e incisività, chiedendo per l’ennesima volta trasparenze  negli aspetti procedurali, tempi certi , chiarezza su chi sia responsabile di cosa. Un suggerimento ad Anas: se non si sa cosa rispondere per manifestare delle incapacità, speriamo non in mala fede, a volte è meglio  evitare comunicati e promesse vane, almeno si evitano figuracce". Conclude Galdieri.