Colorata di mimose la sala consiliare Giovanni Grasso a palazzo di città ad Ariano Irpino. Inno nazionale e un minuto di silenzio per tutte le donne che non ci sono più.
Per il quarto anno consecutivo un premio alle donne della città che si sono distinte in campo professionale, culturale, sportivo e nel volontariato.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Franza nell’ambito delle politiche sociali rivolte al raggiungimento delle pari opportunità tra uomo e donna, in collaborazione con le associazioni Fidapa Ariano Irpino, Panathlon Club, Panacea Odv, Pro Loco I Normanni, Stati generali delle donne, ha promosso la giornata internazionale delle donne.
Ecco le donne premiate: Annarita Cocca regista affermata e riconosciuta a livello internazionale che si è distinta in campo cinematografico. Ha avuto la caparbietà di aver portato la città alla ribalta internazionale con la manifestazione Aiff, Maria Spina Pratola soccorritrice volontaria croce rossa Panacea, testimonial di numerosi gesti di carità, solidarietà e altruismo. La sua ultratrentennale attività di volontariato riveste una fondamentale funzione che continua a contribuire al benessere sociale delle comunità, Roberta Puopolo pallavolista imprenditrice. Ha partecipato ai campionati giovanili nella prima divisione e nella serie D regionale della federazione italiana pallavolo nonchè nei campionati regionali e nazionali del centro sportivo italiano, atleta e compagna di squadra leale ed esemplare. Formata dalla scuola di Gerardo Filomeno, custodisce del suo maestro un patrimonio che ancora oggi sa trasmettere alle nuove generazioni, attraverso l’esempio di una presenza operosa ed attiva e dalla prova pratica pallavolista nel gruppo over del Gsa pallavolo Ariano. Si distingue come testimone del messaggio educativo e formativo dello sport, inteso come strumento di crescita, uguaglianza ed educazione, Maria Elena Riccio docente di scienze motorie, tennista, prima nella classifica italiana Tpra expert level singolare femminile 39esima nella classifica italiana Tpra expert level singolare femminile, esempio di passione e determinazione. Merito per aver contribuito alla promozione e alla diffusione degli sport: tennis, padel, nuoto. Educatrice instancabile e appassionata. Ha fatto dello sport la sua vita seguendo l’esempio del suo amato papà Mario. Il suo percorso e il suo esempio possano essere di ispirazione, d’esempio per le nuove generazioni, Lucia Scrima presidente Panathlon club Ariano Irpino, una figura di riferimento per la città che con la sua passione per il sociale e con la sua energia instancabile, ha saputo farsi portavoce di valori fondamentali come la solidarietà e l'inclusione. La sua generosità e il suo spirito altruista non solo si traducono in azioni concrete, ma sono anche un faro che guarda chiunque desideri contribuire al bene comune, Rosa Lo Conte casalinga, ha vissuto un'esperienza che inevitabilmente segna ma che può anche evocare coraggio e desiderio di vita prima ancora che di lotta. Premiata per la sua testimonianza e per il suo incoraggiamento a continuare nella lotta per la vita, Eleonora Pisapia arciere del tricolle, campionessa regionale di tiro con l'arco 2025 categoria compound master femminile nonchè bronzo agli assoluti, esempio di grande forza, coraggio e determinazione. All’età di 56 anni incontra l’arco, sport di concentrazione e tecnica ed è subito passione infinita. Riesce a ottenere risultati sorprendenti in soli due anni, Stefania Fulchini per il suo impegno come madre e per il messaggio universale che la sua storia rappresenta: l'importanza dell'amore per il prossimo e della famiglia, in un mondo dove le difficoltà possono sembrare insormontabili, lei ha dimostrato che con amore e determinazione sin possono superare gli ostacoli. La sua storia è un esempio luminoso di come l’amore possa unire e trasformare vite, di come ognuno di noi attraverso l’amore possa fare la differenza nel mondo, Marianna Raffa medico, primario specializzata in anestesia, rianimazione e cardiologia. Si è distinta per aver silenziosamente combattuto e lavorato per la difesa e la tutela degli ammalati, Rosalba De Luca volontaria associazione Noi con Voi, ha trasformato la sua storia in un'esperienza collettiva, al fine di contribuire alla consapevolezza della problematica della disabilità. E’ la testimonianza concreta che costruire un futuro più incisivo è possibile, Marcella Giorgio archeologa, si è distinta per le sue ricerche e numerose pubblicazioni. Già punto di riferimento della categoria anche per le importanti battaglie portate avanti per il superamento e l'abbattimento di ogni abuso e discriminazione di genere.
"La finalità del premio - ha ribadito l'assessore Pasqualino Molinario - è quella di contribuire a dare visibilità agli sforzi e all’operato di donne arianesi e promuovere modelli di azione ed esperienze che stimolino e siano di ispirazione per altre donne ad essere sempre più protagoniste del nostro tempo. L’amministrazione comunale coglie l’occasione per augurare buon 8 marzo a tutte le donne".
Presente la vice sindaca Grazia Vallone, l'assessora al bilancio Angela Perito e la consigliera comunale Marisa Scarpellino.
Lo slogan della giornata: "Celebriamo la Festa delle Donne, ma anche la loro lotta per la giustizia. Difendiamo insieme chi subisce violenze e soprusi".
Così la presidente del Panathlon Lucia Scrima citando le parole di Nelson Mandela e Papa Francesco:
Lo sport, si sa, è una straordinaria metafora della vita, insegna a realizzare i propri desideri con passione, lealtà, impegno e sacrificio, prepara a reagire in modo positivo di fronte alle sconfitte ed è una leva fondamentale per scardinare brutte abitudini e intraprendere routine di benessere. Il tuo percorso e il tuo esempio possa essere ispirazione per le nuove generazioni. Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare e unire le persone. Lo sport ha il potere di creare speranza dove c’è disperazione.
Sei unica è uno straordinario inno alla centralità della donna e al suo fondamentale contributo nella costruzione di un mondo di prosperità, di vero progresso, di pace. Nelle sue pagine le parole del pontefice - insieme a quelle di molte scrittrici, poetesse, artiste da lui amate - esplorano e celebrano il ruolo insostituibile del genio femminile. Sei l’armonia, sei la poesia, sei la bellezza. Se vogliamo tessere di umanità le trame dei nostri giorni, non possiamo che ripartire da te. Il tuo “genio” può dare un apporto decisivo nella vita pubblica e ha un ruolo imprescindibile nell’ambito famigliare. È indubbio che si debba fare molto di più in tuo favore. È importante che la tua voce sia più ascoltata, che abbia sempre più peso. È necessario che la tua autorevolezza sia riconosciuta. Dobbiamo imparare dallo sguardo con cui ti ha guardato Gesù. Dobbiamo imparare dalla Sua considerazione, che indica attraverso di te una strada che porta lontano. Non ne abbiamo percorso che un pezzetto, finora. Non abbiamo ancora scoperto fino in fondo le cose che tu sai vedere con altri occhi. So che il tuo cuore è più paziente, più creativo. So che sei peculiare sensibilità e tenerezza. So che sei coraggiosa, più degli uomini, e infatti lì, ai piedi della croce, loro scappano, ma tu no, tu resti. So che sei forza autentica, che sei riserva dell’umanità tutta. So che, qualsiasi sia il tuo nome, la tua età, la tua condizione, tu, sposa, amata, madre, sorella, amica, sei unica. Il mondo attende la tua luce. Sei chiamata a splendere, perché tu sei unica".