di Paola Iandolo
Entro la fine del 2025 Calitri avrà impianti di fitodepurazione che serviranno tutto il centro abitato. A renderlo noto il primo cittadino Michele Di Maio, che ha ottenuto il via libera della regione Campania su un progetto da 2,3 milioni di euro per l’impianto, ovvero la costruzione di due bacini in cui confluiscono le acque reflue e che prima di essere immesse del fiume avranno il filtro di ghiaia e piante.
L’acqua sarà così depurata al 100%. Allo stesso le acque del fiume Ofanto saranno salvaguardate. A spiegarlo il sindaco Di Maio, che lavora all’adeguamento della depurazione dal suo insediamento a palazzo di città. Dopo il terremoto del 1980 solo una parte del paese era dotata di un collettore fognario, mentre il resto sverzava a cielo aperto in uno dei torrenti a valle. Ma non solo. Il sindaco ha ottenuto anche un finanzimmento per contrada Sambuco per la realizzazione del terzo lotto fognario, grazie ad un ulteriore finanziamento da circa 1,5 milioni.
“Rispondiamo ad una direttiva Cee che impegna tutti i comuni con meno di 5 mila abitanti, a dotarsi di impianti di fitodepurazione, e ora possiamo annunciare il metodo biologico di depurazione delle acque. Dopo il decreto regionale, il comune procederà nella compilazione di tutti gli atti per la progettazione esecutiva, poi la pubblicazione della gara.