Pietrastornina nella morsa dei ladri in Irpinia. Di notte non si dorme in paese. La popolazione insorge e scrive al comune:
"Spettabile sindaco Amato Rizzo e amministrazione comunale tutta, abbiamo pensato di rappresentarvi il nostro disagio e tutta la nostra paura dovuta a queste settimane di tentati furti nel nostro territorio. Facciamo parte delle frazioni Rossi, Sacconi, Mabili, Cappella, Verzara, Starza, Salvatori, Grastiello e Cipressi. Trascorriamo le notti quasi insonni con almeno 6-7 telefonate ai carabinieri, avvistamenti di auto sospette che passano ripetute volte davanti alle nostre abitazioni, luci ad intermittenza che si spostano nella campagna, suono del campanello alle 4.00 del mattino, forzatura di una serratura di casa con successiva denuncia ai carabinieri. Chiediamo la vostra vicinanza e collaborazione per trovare una soluzione che possa farci sentire più sicuri nel nostro comune. Sollecitiamo ancora una volta più telecamere e controlli da parte delle forze dell'ordine.
Da un lato gli abitanti, dall'altro i consiglieri comunali Alfonso Lorenzo Urciuolo, Costabile D'Alessandro, Giovanni De Lisa i quali hanno indirizzato una richiesta urgente al sindaco del comune di Pietrastornina e al segretario comune affinchè possa essere convocato al più presto una seduta straordinaria del consiglio comunale.
"I sottoscritti consiglieri comunali, Alfonso Lorenzo Urciuolo, Costabile D'Alessandro e Giovanni De Lisa, componenti del gruppo consiliare “Scegliamo Pietrastornina” ai sensi dell'art. 39 comma 2 Tuel e dell'articolo 34 regolamento comunale, alla luce delle recenti preoccupazioni e paure rappresentate al Sindaco e a tutta l’amministrazione comunale da parte degli abitanti delle frazioni di Rossi, Sacconi, Mabili, Cappella, Verzara, Starza, Salvatori, Grastielo e Cipressi per i diversi tentativi di furti che vanno avanti da diverse settimane. Chiediamo che venga convocato un consiglio comunale straordinario con il seguente ordine del giorno: sicurezza urbana (convocazione di un tavolo con le amministrazioni limitrofe ed organi competenti per un piano di sicurezza che preveda un maggiore controllo del territorio con il potenziamento dell’attività di pattugliamento, l’impiego di istituti di vigilanza e comitati di cittadini come supporto di presidio ed altre iniziative a tutela dell’incolumità dei cittadini).