Secondo tribunale in Irpinia: interviene il sindaco di Grottaminarda

"Ancora una volta ci si divide senza "giudizio e giustizia" e si alzano barricate inutili"

secondo tribunale in irpinia interviene il sindaco di grottaminarda

L'opinione

Grottaminarda.  

"Vorrei rappresentare la mia modesta opinione in merito alla necessità di garantire nei prossimi anni un presidio di giustizia completo nella Valle dell'Ufita, una vera e propria cittadella giudiziaria, magari ripartita nei vari territori comunali limitrofi alla Stazione Hirpinia, alla piattaforma logistica ed agli insediamenti industriali". 

Così il sindaco di Grottaminarda sulla questione "tribunali minori" ritornata in auge. "Tutti gli esponenti politici più importanti - continua Marcantonio Spera - tutti i sindaci, varie personalità imprenditoriali, istituzionali e sindacali, si sono espresse a favore del progetto, ritenuto indispensabile nel prossimo futuro. 

Il procuratore Antonio Guerriero più volte negli ultimi mesi, ha dissertato sull'iniziativa in varie occasioni di presentazione del suo ultimo lavoro letterario ma anche in varie emittenti televisive che lo hanno intervistato proprio per questo.

Egli ha sempre ammonito di superare gli appetiti campanilistici e partitici, di fare fronte comune tra tutti i Sindaci Irpini, individuando gli ambiti ottimali per gli insediamenti, e di coinvolgere la politica più illuminata in una tavola rotonda dedicata, non più rimandabile. 

Per questo alcuni sindaci e partiti, invece di azzuffarsi con la speranza di strappare una Stazione della finanza o dei carabinieri, o per accampare ancora una volta diritti di paternità politica, farebbero bene a sedersi intorno ad un tavolo per ragionare seriamente. 

Ancora una volta ci si divide senza "giudizio e giustizia", si alzano barricate inutili, si accampano diritti inesistenti. "Aria fritta".

Piuttosto umilmente e con responsabilità si indichi una personalità di spicco nella persona del procuratore Antonio Guerriero, quale catalizzatore del processo, affinchè - conclude il sindaco Spera - avvii un percorso nobile e virtuoso per portare a compimento l'opera, superando interessi di campanile e di bottega".