Montoro, offese al presidente Diana. Bianchino: "Vergogna"

Bagarre al termine della seduta del civico consesso. Ad infiammare gli animi la questione del pino

Montoro.  

Bagarre in consiglio comunale ieri sera a Montoro. Ad infiammare gli animi è stata la questione dell'abbattimento del pino alla frazione S. Pietro di Montoro. Ai lavori del civico consesso nella serata di ieri era presente anche un gruppo di cittadini interessati alla vicenda. Il consiglio comunale stava affrontando la questione del futuro del pino alla frazione S. Pietro. Dopo il confronto la presidente del consiglio comunale Carmela Diana ha dichiarato conclusa la discussione. Tanto è bastato perchè da alcuni cittadini seduti fra il pubblico e che stava assistendo alla seduta venissero lanciati all'indirizzo dellapresidente Diana degli epiteti offensivi. Rispetto a quanto accaduto nella scorsa serata a palazzo dell'Annunziata il sindaco Mario Bianchino, l’Amministrazione Comunale, i Gruppi Consiliari di Montoro Democratica, Insieme per Montoro e Montoro Bene Comune hanno voluto esprimere piena solidarieta alla presidente Carmela Diana. "Questo spiacevole episodio, si legge in una nota, è solamente un ulteriore momento 'triste e disdicevole' per chiunque che pensa di rivolgersi a coloro che rappresentano le Istituzioni in termini offensivi, oltre che lesivi e pregiudizievoli della normale rispettabilità delle persone, nonché del ruolo e delle funzioni che sono chiamate ad assolvere. Chiunque vive la realtà sociale e ne interpreta istanze, pulsioni e sentimenti, deve farlo sempre nella civiltà dei rapporti e delle relazioni e chi ha una rappresentanza pubblica, in particolare, deve essere da esempio e da riferimento. I nominati rappresentanti delle Istituzioni locali auspicano che tali episodi spregevoli e fuori dalla cultura, dalla storia e dai comportamenti civili della nostra Comunità non abbiano a ripetersi, e che tutte le forme di espressioni libere vengano manifestate nella correttezza e nel rispetto reciproco. Tanto a tutela della democrazia e della civiltà di partecipazione alla vita sociale e politica".

G.A.