"Alla segretaria generale della funzione pubblica Cgil, Licia Morsa rispondo semplicemente che invece di fare i reclami sui giornali, cercando di fare credere quello che non è, si venga a sedere sui tavoli con serietà.
Visto che di 4 riunioni fatte, nella prima seduta la sindacalista si è alzata dopo solo 5 minuti ad una semplice domanda". E' quanto scrive in una nota il sindaco di Montefusco Salvatore Santangelo.
"La seconda riunione non si è presentata neppure, alla terza riunione convocata dalla Prefettura nemmeno si è presentata, mandando un collaboratore sprovvisto delle minime nozioni ed argomentazione della faccenda.
Al quarto incontro, nel quale il sottoscritto ha cercato in tutti i modi di mediare tra le parti, si è palesato che la segretaria del suo assistito, nonché mio amico e della comunità, non conoscesse né le ragioni e nemmeno il fatto che avesse già firmato il contratto con l'attuale ditta.
E da ex componente del direttivo della Filt Cgil Avellino-Sannio, trovo l'accaduto increscioso. Gentile segretaria della funzione pubblica, io più di lei sto cercando di risolvere la questione, soprattutto perché con il lavoratore e con il servizio in essere sono io che avrò quotidianamente il confronto, mentre a lei rimarrà solo questo ricercato momento di notorietà con la sua dichiarazione sul giornale".
Fin qui la nota integrale del primo cittadino di Montefusco in risposta al precedente intervento di Licia Morsa sulla questione appalto raccolta, spazzamento e trasporto rifiuti.