Montefusco, appalto raccolta, spazzamento e trasporto rifiuti: è polemica

Licia Morsa: "Ognuno faccia la propria parte nel rispetto del ruolo che riveste"

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Appalto raccolta, spazzamento e trasporto rifiuti e le prove di disintermediazione messe in atto dall’Amministrazione comunale...

Montefusco.  

 

"Ognuno faccia la propria parte nel rispetto del ruolo che riveste e nel ruolo che riveste e nel rispetto del diritto costituzionale della libertà sindacale".

Così apre la nota della segretaria generale della funzione pubblica Cgil, Licia Morsa. "Ancora non si comprende cosa non risulta chiaro all’amministrazione comunale ed in particolare al sindaco del comune di Montefusco, quale parte dell’art. 6 del ccnl di settore che prevede in modo inequivocabile che in caso di passaggio di cantiere vige la regola della clausola sociale, “ai lavoratori che già operano nell’appalto va
garantito il contratto a tempo indeterminato alle medesime condizioni maturate alle
dipendenze dell’impresa uscente”?

Che ruolo sta esercitando il sindaco del Comune di Montefusco quando prova ad escludere la rappresentanza sindacale ponendo i lavoratori davanti a scelte non semplici da fare perché riguardano il loro futuro lavorativo?

Il tentativo del facile risparmio non deve assolutamente ricadere sui lavoratori, come il far vivere incertezze agli stessi in attesa dell’atteso contratto a tempo indeterminato.

I lavoratori, loro malgrado, si sono visti danneggiare le proprie condizioni lavorative senza avere alcuna responsabilità, il sindaco e l’Amministrazione comunale tutta del comune di Montefusco, nel ruolo di garanti delle procedure, invece di prolungare le operazioni di ripristino dei diritti, contribuiscano, insieme alla funzione pubblica Cgil a garantire le giuste condizioni lavorative ed a rasserenare gli animi".