Venticinque anni di volontariato al servizio degli altri nelle aree interne. Un baluardo della Valle Ufita che dal 2000 ad oggi ne ha fatto di strada. E' la grande famiglia della pubblica assistenza di Grottaminarda, ritrovatasi insieme per festeggiare il grande traguardo raggiunto. "Le gioie di oggi, i ricordi di ieri e le speranze di domani - scrivono i volontari - 25 anni al vostro fianco". Nell'auditorium comunale in via Francesco Flammia, di fronte alla sede dell'associazione, insieme ai membri della pubblica assistenza, le figure storiche più rappresentative di questa grande realtà a partire da Nicola Cataruozzolo.
Ne parla con orgoglio il sindaco Marcantonio Spera: "Credo che sia la più bella realtà del nostro territorio, sia per la valenza specifica, l'anzianità di servizio e per il ruolo, i compiti, la presenza sul territorio. E' uno dei biglietti da visita migliori della nostra comunità".
Michele De Luca, attuale presidente li ha vissuti da volontario sin dai primi anni dell'associazione, cresciuta sempre di più in termini di numeri e interventi in un territorio particolarmente vasto. Con il servizio di emergenza 118 parliamo di un bacino di utenza di 40.000 abitanti senza calcorare la variabile dell'autostrada.
"E' stato fondamentalmente un bel percorso, una bella avventura che speriamo possa continuare. Volontariato che è mutato tantissimo nel corso degli anni. Prima si trovava più facilmente il tempo libero per poter dare una mano alle persone, oggigiorno le esigenze del territorio, la comunità, impone alle associazioni di volontariato di organizzarsi in modo tale da chiedere a chi si aggrega di poter liberare il loro tempo per essere maggiormente a supporto delle nuove esigenze".
Quali le sfide future? "Essere sempre attivi, sensibili alle vicende che ci circondano e di captare le nuove esigenze e difficoltà, che nell'ambito sociale, protezione civile, sanitario, sono comunque dietro l'angolo".