Famiglie senz'acqua ad Ariano: "Ci stiamo lavando a casa di parenti"

Corsa contro il tempo, in attesa dei rusultati delle ultime analisi

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Il punto della situazione

Ariano Irpino.  

"Ci stiamo recando a casa di genitori e parenti, per farci una doccia o per lavare piatti e stoviglie, sembriamo degli accampati, che vergogna". E' la rabbia di una donna di contrada Serra ad Ariano Irpino, tra le prime a denunciare la fuoriuscita di acqua torbida dai rubinetti ed altre anomalie, prima ancora dell'emissione dell'ordinanza da parte del sindaco di inibizione dell'utilizzo dell'acqua, che attualmente rimane ancora non potabile a causa della contaminazione che ha interessato la rete. 

Si continua intanto a scavare all'imbocco di contrada Serra nei pressi del centro Minerva alla ricerca di eventuali scarichi abusivi che avrebbero contaminato la condotta idrica. 

Non va sottovalutato un altro aspetto significativo. L'estate scorsa, più volte erano giunte lamentele anche dalla parte più a monte, vale a dire al bivo di via fontanangelica per gli odori insopportabili nauseabondi che avevano arrecato disagi anche ad una pasticceria del luogo con i tavolini all'aperto. Nessuno ha mai fatto nulla per verificare la provenienza di eventuali illeciti fognari. 

E come ribadito ieri, più volte proprio nel tratto in cui si stanno eseguendo attualmente i lavori erano state segnalate anomalie: acqua a fiume come una sorta di pantano enorme sulla statale 90 delle puglie e odori nauseabondi in occasione di abbondanti precipitazioni. Un problema presente da anni, proprio all'imbocco di Serra di sopra.

Domani intanto, come annunciato dal sindaco Enrico Franza, è fissato un incontro con l’Asl e l’Alto Calore a palazzo di città, per verificare lo stato dell’arte. Ieri sono terminati i lavori del primo tratto di sostituzione della rete idrica. Tra 24 ore si potrà dunque avere un quadro preciso della situazione, si spera rassicurante con i risultati delle nuove analisi effettuale.

Una cosa è certa e lo ribadiamo senza alcun timore: comune, Asl e alto calore su questa brutta storia avrebbero dovuto diramare un comunicato al giorno essendo in gioco la salute della gente. E latitanti sono state anche le tante associazioni ambientali fantasma presenti sul territorio. L'unico sostegno è arrivato dal comitato Uniamoci per l'acqua di Grottaminarda che oggi terrà un incontro pubblico alle ore 16.00 nella sala "Thomas Menino" a cui prenderà parte anche una delegazione arianese.