E' il giorno dell'ultimo saluto a Marcello Tarone nella sua amata Zungoli. La salma giungerà alle 10.00 nella chiesa madre direttamente dalla camera ardente allestita all'ospedale di Ariano Irpino. 63 anni ben vissuti in maniera poliedrica, fino a rappresentare un pilastro per la sua comunità che oggi frastornata, lo piange immensamente. Alla moglie Lina e ai figli Antonio e Federica, una famiglia esemplare sono giunte attestazioni di affetto e vicinanza da ogni parte, perchè Marcello era amato e rispettato ovunque per la sua onestà e le sue grandi capacità. Fu lui il vero inventore del caciocavallo impiccato nella terra della transumanza con le sue mani d'oro, (lo vedete all'opera nella foto), per poi diventare negli ultimi anni con passione e sacrifici anche un simbolo del catering, un'altra delle sue straordinarie avventure, fino a ricevere i complimenti da tutto il mondo a partire dal meeting delle due culture a Biogem.
Con la voce rotta dalla commozione e le lacrime agli occhi Gerarda Del Medico, ci consegna un pensiero dedicato a Marcello che vuole essere il ricordo degli amici di sempre.
"Non è facile trovare le parole giuste per salutarti, perché la tua scomparsa lascia un vuoto che nessuno potrà mai colmare. Sei stato un uomo socievole, forte, sempre pronto a donare un sorriso e una parola gentile a chiunque. Con il tuo carisma e la tua allegria, riuscivi a mettere insieme chiunque, a far sentire ogni persona speciale, e la tua amicizia era un dono prezioso.
Sei stato il marito amorevole di Lina, una compagna con cui hai condiviso oltre trent'anni di vita. Padre affettuoso e moderno per Antonio e Federica, sempre presente, sempre in prima linea per loro. E come non ricordare la tua dolcezza nei confronti della piccola Azzurra, il tuo amore di nonno che brillava ogni volta che parlavi di lei. Hai sempre avuto un legame profondo con la tua grande famiglia: papà, Walter, Rosmary, i cognati i tanti nipoti e la marea di zii e cugini, per i quali hai avuto un affetto incondizionato .
Tifoso appassionato di calcio, il Napoli, la tua squadra del cuore e quella mitica squadra dei Fuorilegge sono legate indissolubilmente al tuo nome. Le avventure che avete vissuto insieme, le risate, le sfide, rimarranno per sempre nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerti e di far parte di quella storia.
La tua passione per la vita sociale e politica di Zungoli, il tuo impegno nel tessere legami nella comunità, sono segnali di una persona che ha sempre cercato di contribuire, di fare la differenza, di migliorare il luogo che amavi tanto. Come dipendente del tribunale di Benevento, eri stimato e rispettato da tutti, un punto di riferimento per molti, sempre pronto ad essere disponibile.
Negli ultimi anni, poi, con il catering che hai saputo gestire con passione, hai dato vita a un'altra straordinaria avventura, portando avanti con successo la tradizione enogastronomica e facendo crescere ancor di più i tuoi legami con tanti altri amici.
Oggi, il tuo sorriso, la tua forza, il tuo spirito vivace ci mancheranno immensamente. Ma non ci dimenticheremo mai di te, perché mentre finisce la tua storia, inizia la tua leggenda. Quella di un uomo che ha vissuto con passione, che ha dato tutto per la famiglia, per gli amici, per il suo paese. Un uomo che ha saputo lasciare il segno in ogni cuore che ha incontrato.
Ciao, Marcello, fuorilegge di cuore, l'amico che tutti vorrebbero avere. La tua leggenda continuerà a vivere, e noi ti porteremo sempre con noi, nei ricordi e nel cuore. Con affetto e gratitudine. Gli amici che ti hanno voluto bene.